Notizie di Politica italiana - Pag. 24Coronavirus,Guglielmo Speranza: "Vaccino tra sei mesi, ora periodo non facile"Coronavirus, Speranza: "Vaccino tra sei mesi, ora periodo non facile"Speranza ha annunciato che ci vorranno ancora sei mesi prima del vaccino anti coronavirus e spiegato a chi andranno le prime dosi. di Debora Faravelli Pubblicato il 23 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronavirus#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Intervenuto all’evento “Frontiere-Festival di Salute” organizzato dal gruppo editoriale Gedi-Repubblica, Roberto Speranza ha affermato che il vaccino anti coronavirus arriverà tra almeno sei mesi. Nel frattempo, ha continuato, l’infezione circola ancora e l’Italia dovrà vivere un periodo non facile a gestire on la massima attenzione. Queste le sue parole: “Sono convinto che troveremo le soluzioni adeguate e che la scienza ci farà vincere questa battaglia ma ci attendono dei mesi di resistenza“.Coronavirus, Speranza: “Vaccino tra sei mesi”Il ministro della Salute ha spiegato che anche quando arriverà il vaccino il virus non sarà azzerato, perché all’inizio ve ne saranno poche dosi. I primi ad essere vaccinati saranno medici e operatori sanitari, dunque i soggetti fragili e gli anziani. Mancherà dunque ancora molto prima di poter dire sconfitta l’infezione, ma Speranza ha comunque voluto mandare un messaggio di ottimismo: “È ancora dura ma alla fine la battaglia la vinceremo“.Il ministro poi ha invitato a vaccinarsi contro l’influenza a patire da ottobre. Rispetto allo scorso anno, alle regioni è anche arrivato il 70% in più di dosi. Quanto invece alla riapertura delle scuole, l’ha definita la scelta più difficile aggiungendo che a decidere su tamponi e misure da adottare in caso di positività in classe dovrà essere sempre l’autorità sanitaria. Ha inoltre sottolineato che il suo Ministero è al lavoro per aumentare la capacita di fare test.“Siamo cresciuti, siamo stati i primi ad usare test antigenici, usati negli aeroporti, e stiamo immaginando di usarli anche fuori da aeroporti e scuola, può essere una risposta importante. Stiamo sperimentando anche test salivari“, ha ribadito. L’obiettivo per questi mesi è infatti quello di rafforzare la capacità del sistema sanitario di tracciare i contatti ed limitare subito la diffusione del virus. Infine la chiosa: “No al panico e non improvvisiamo ma fidiamoci di medici e personale sanitario“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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