Sacerdote indagato: «Tra la segnalazione e il fermo nessuna misura per non interferire con la giustizia»Trieste,investimenti vicesindaco getta coperte del clochard: multa da 450 euroTrieste, vicesindaco getta coperte del clochard: multa da 450 euroAlla fine un provvedimento amministrativo è stato inflitto a Paolo Polidori, il vicesindaco leghista che aveva gettato le coperte di un senza tetto. di Paola Marras Pubblicato il 7 Gennaio 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatarifiuti#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Si arricchisce di un nuovo capitolo la triste vicenda delle coperte di un clochard buttate in cassonetto dal vicesindaco di Trieste Paolo Polidori. La polizia municipale gli ha inflitto una multa da 450 euro per aver gettato indumenti, coperte e una bottiglietta di plastica nell’indifferenziata, violando il regolamento sulla raccolta dei rifiuti.Tolleranza zero anche sui rifiuti“Sono passato in via Carducci, ho visto un ammasso di stracci buttati a terra, coperte, giacche, un piumino e altro. Non c’era nessuno, quindi presumo fossero abbandonati. Così, da normale cittadino che ha a cuore il decoro della sua città, li ho raccolti e li ho buttati, devo dire con soddisfazione, nel cassonetto: ora il posto è decente. Il segnale è: tolleranza zero. Trieste la voglio pulita! E adesso si scatenino i benpensanti, non me ne frega nulla” aveva scritto su Facebook i primi di gennaio 2019 il leghista.Quegli “stracci” però appartenevano al clochard Mesej Mihaj, 57 anni, e in poche ore si è scatenata la polemica ma anche una gara di solidarietà, con alcuni cittadini triestini che hanno regalato all’uomo coperte e altri indumenti, visto che in città il termometro era sceso vicino allo zero. “Caro amico, speriamo che questa notte tu soffra meno il freddo. Ti chiediamo scusa a nome della città di Trieste” si leggeva in un cartello lasciato in via Carducci.L’opposizione ha chiesto quindi le dimissioni di Paolo Polidori. Il sindaco finora non sembra però aver preso alcun provvedimento, a differenza della polizia municipale di cui oltretutto Polidori è responsabile, avendo nelle proprie mani la delega alla Sicurezza. I vigili urbani infatti pare che abbiano inflitto al vicesindaco una multa da 450 euro perché ha gettato nel cassonetto dell’indifferenziata gli indumenti, le coperte e una bottiglietta di plastica appartenenti al clochard. Paolo Polidori con il suo gesto (in seguito si è detto “dispiaciuto”) non ha rispettato infatti il regolamento sulla raccolta differenziata.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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