Lavoratori stagionali: oltre 200 richieste inevaseChiamava nel cuore della notte facendo pernacchie: condannata stalker,criptovalute dovrà...Chiamava nel cuore della notte facendo pernacchie: condannata stalker, dovrà pagare 41 mila euroUna donna è stata condannata a risarcire 41 mila euro di danni ad una collega di lavoro, a cui telefonava nel cuore della notte facendo le pernacchie.di Chiara Nava Pubblicato il 4 Gennaio 2023 alle 11:44 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataMilano#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Una donna è stata condannata a risarcire una sua collega di lavoro, per la cifra di 41 mila euro, dopo che l’ha tormentata. Le telefonava nel cuore della notte facendo le pernacchie. Chiamava nel cuore della notte facendo pernacchie: condannata stalker, dovrà pagare 41 mila euroUn tribunale di Milano ha condannato una donna a risarcire di 41 mila euro una collega di lavoro. La donna ha confessato di aver telefonato da febbraio 2006 a settembre 2009 in più occasioni nel cuore della notte, causando ansia e depressione alla vittima e ai suoi familiari. Dopo la condanna per molestie è arrivata la sentenza del giudice civile, che ha stabilito il risarcimento. “Avevo un’antipatia nata da piccole incomprensioni lavorative. Avendo il suo numero di casa, ho iniziato a fare telefonate anonime, sia di giorno che di notte, riattaccando dopo che alzavano la cornetta. Con l’andare del tempo ho fatto anche delle pernacchie” ha raccontato la donna durante l’interrogatorio.Il risarcimento di 41 mila euroRepubblica ha raccontato che la donna in appello ha ricevuto anche una condanna per lesioni personali dolose. Il giudice onorario Carmen Michelotti ha stabilito il risacimento danni: 15 mila euro erano stati già quantificati nella sentenza di secondo grado penale, altri 8.610 li ha stabiliti il giudice per ciascuno dei tre componenti della famiglia, più gli interessi, per un totale di 41 mila euro. L’imputata ha provato a difendersi dichiarando di non essersi resa conto della gravità delle sua azioni, aggiungendo che le vittime avrebbero potuto staccare il telefono per dormire tranquilli, ma la giudice le ha dato torto.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
Tredicesima 2019 Forze Armate: pagamento e calcoloQuota 100, sono più di 10mila le domande Riscatto di laurea: come fare domanda e a chi spettaAutostrade, aumento dei pedaggi bloccato per altri due mesiAspirapolvere robot: i modelli e le promozioni del momento