Crolla un palazzo a Marsiglia e un incendio impedisce i soccorsi. Possibile fuga di gas, dieci persone sotto le macerieIl difensore del Milan ha lasciato il campo dopo un contrasto con Haaland nella sfida contro il Manchester City. FisioScience ci spiega che cosa è successo e quando il calciatore rossonero potrà tornare in campo Gazzetta dello Sport 2 agosto - 15:58 - MILANO Il mondo del calcio italiano è stato nuovamente scosso da una brutta notizia: Alessandro Florenzi,analisi tecnica difensore del Milan, ha subito un grave infortunio durante l'ultima partita contro il Manchester City. Dopo un duro contrasto con Haaland al 40° minuto, Florenzi è uscito segnalando un problema al ginocchio destro. Abbiamo parlato con il dottor Paolo Torneri, Fisioterapista a San Martino Buon Albergo, co-fondatore di FisioScience e autore di libri e pubblicazioni in ambito medico-scientifico, per capire meglio cosa è successo e quali sono le prospettive per il suo recupero. Che infortunio ha subito Florenzi? "Alessandro ha subito un grave infortunio al ginocchio destro. Dopo il contrasto, è stato necessario sostituirlo immediatamente e gli accertamenti nei giorni seguenti hanno confermato la lesione del legamento crociato anteriore associata a una lesione del menisco laterale. Possiamo classificare questo infortunio come da trauma indiretto in quanto avvenuto in seguito al contatto con il giocatore del Manchester City ma non causato direttamente dalla forza generata dall’impatto del contrasto. Il giocatore rossonero è pronto per l’operazione chirurgica prevista nei prossimi giorni". C'è correlazione con i precedenti infortuni? "Florenzi ha già avuto due rotture del legamento crociato anteriore al ginocchio sinistro durante la sua carriera e ora ha subito un infortunio al ginocchio destro. La letteratura scientifica evidenzia che chi ha subito una ricostruzione del legamento crociato anteriore ha un rischio aumentato di infortuni al ginocchio controlaterale. Uno studio ha indicato che il rischio di infortunio al ginocchio controlaterale può essere doppio rispetto al rischio di una nuova rottura del graft. Possiamo anche dire che ha dimostrato in passato di avere familiarità per le lesioni legamentose e una genetica che non gioca a suo favore, poiché un precedente infortunio a livello muscoloscheletrico rende più sensibili a nuovi infortuni". Quando rivedremo Florenzi in campo? Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo "I tempi di recupero per questo tipo di intervento possono variare. Ricerche recenti indicano che ritornare allo sport prima dei 9 mesi dall'intervento è associato a un aumento significativo del rischio di reinfortunio, fino a sette volte maggiore. Tuttavia, la prognosi è sempre individualizzata, e un caso come quello di Florenzi, che ha mostrato diverse recidive, deve sicuramente essere valutato con cautela. Il processo di recupero sarà monitorato attentamente per assicurare che Alessandro possa tornare in campo nelle migliori condizioni possibili con la speranza di rivederlo in campo per la seconda metà della stagione". Salute: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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