Meloni, la lettera di Von der Leyen che le dà ragione sui migrantiFioramonti pronto a rassegnare le dimissioni: il possibile successoreFioramonti pronto a rassegnare le dimissioni: il possibile successoreEssendogli stati negati i 3 miliardi chiesti nella legge di bilancio,analisi tecnica il ministro Lorenzo Fioramonti sarebbe pronto a rassegnare le dimissioni. di Debora Faravelli Pubblicato il 18 Dicembre 2019 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatascuola#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Stando a quanto riportano alcuni quotidiani, il primo membro del governo Conte a rassegnare le dimissioni abbandonando il suo incarico potrebbe essere Lorenzo Fioramonti, ministro dell’Istruzione. Quest’ultimo aveva infatti annunciato le dimissioni in caso i 3 miliardi per la scuola da lui chiesti non fossero stati erogati. Circostanza che è effettivamente accaduta. Il denaro stanziato ammonta infatti a poco meno di due miliardi di euro sommando le diverse misure da qualche centinaia di milioni provenienti anche da altri ministeri.Dimissioni di FioramontiGià quand’era solo sottosegretario aveva fatto questa dichiarazione, che, essendo imminente l’approvazione definitiva della manovra, potrebbe trasformarsi in realtà anche prima di Natale. Avrebbe infatti informato Conte e Di Maio di voler lasciare l’incarico dopo la fiducia alla legge di bilancio per una questione di coerenza, essendo venute meno le richieste da lui fatte per il dicastero di cui è titolare.Notevole è stato lo sforzo del grillino negli ultimi mesi per farsi sentire e cercare di far quadrare i conti in bilancio. Più di una volta ha manifestato il suo risentimento contro il governo giallorosso per averlo escluso dal dialogo sulle norme che riguardano il Miur. “Non è normale. No a misure calate dall’alto”, aveva accusato i colleghi.Intanto iniziano già a trapelare i nomi dei suoi possibili successori. Uno di loro potrebbe essere Nicola Morra, sempre M5S e presidente Antimafia. Una scelta da parte di Di Maio per placarne le smanie da frondista o da critico.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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