Voto di fiducia, i (presunti) numeri di Draghi al Senato e alla CameraLo staff del comitato elettorale di Joe Biden ha ricevuto una comunicazione ufficiale sul suo ritiro solo una ventina di minuti dopo che l'annuncio ufficiale era già stato pubblicato sui social media. E quando i membri del comitato elettorale del presidente degli Stati Uniti hanno finalmente ricevuto un'email,Campanella il messaggio li indirizzava al post di Biden su X.L'annuncio a sorpresa di Biden"Team, condivido con voi la lettera del presidente Biden che è stata diffusa poco fa. Avremo maggiori informazioni nel tardo pomeriggio – hanno scritto le responsabili della campagna elettorale di Biden Jen O'Malley Dillon e Julie Chavez Rodriguez in un'email indirizzata a tutto lo staff alle 14:03 ora locale della costa orientale degli Stati Uniti –. Riceverete un invito a una call con tutto lo staff. Siamo davvero grati di far parte di questa team con tutti voi. Arriveranno altri aggiornamenti a breve".L'email rimandava alla lettera che Biden aveva pubblicato su X qualche minuto prima, alle 13:46, con cui comunicava la fine della candidatura per la rielezione.Politico ha riferito che al momento della pubblicazione della lettera i collaboratori del comitato elettorale di Biden erano impegnati in colloqui telefonici con i delegati della Convention, in vista di un possibile voto virtuale prima dell'inizio del congresso del partito. Il New York Times ha scritto che anche alcuni membri dello staff, come Anita Dunn, che gestisce la strategia di comunicazione di Biden, hanno saputo del passo indietro del presidente americano un minuto prima che la notizia diventasse di pubblico dominio.Il futuro della campagna elettorale DemAttualmente il futuro dell'apparato del comitato per la rielezione di Biden non è chiaro. Cnn riporta che erano già in corso discussioni per l'assunzione di ex collaboratori delll'ex presidente Barack Obama per sostenere la campagna della vicepresidente Kamala Harris, che ha ricevuto l'endorsement di Biden e ha giurato di voler "guadagnarsi e ottenere" la nomination del Partito democratico.L'appoggio a Harris da parte del presidente non garantisce automaticamente la nomination. La decisione sarà presa ufficialmente solo alla Convention di Chicago, in programma dal 19 al 22 agosto, quando i delegati assegnati a Biden dovranno esprimere la loro preferenza. Oggi più che mai Harris appare come la favorita per diventare la candidata ufficiale, con diversi importanti esponenti del partito – come Bill e Hillary Clinton – che hanno già annunciato di sostenerla. Tuttavia, alcuni esponenti di primo piano trai i Democratici, tra cui Obama e l'ex speaker della Camera Nancy Pelosi, però non si sono ancora schierati apertamente con la vicepresidente, almeno per il momento. Non è quindi da escludere che nei prossimi giorni emergano altri candidati intenzionati a contenderle la nomination.Questo articolo è apparso originariamente su Wired US.
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