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I cristiani pregano per il Sinodo, veglia ecumenica in piazza San Pietro

Gli imprenditori cristiani fanno rete per un’economia più giusta e solidaleLa proposta della Lega sugli stipendi adeguati al costo della vitaLa proposta della Lega sugli stipendi adeguati al costo della vitaLa proposta della Lega sugli stipendi,MACD il senatore Massimiliano Romeo: "Il principio della parità retributiva non viene meno". di Marco Della Corte Pubblicato il 9 Novembre 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatalavorolegaleggeArgomenti trattatiStipendi, proposta della Lega: le finalità del ddlStipendi, proposta della Lega: “Principio parità retributiva non viene meno”Stipendi, proposta della Lega: le grandi cittàLa nuova proposta della Lega riguarda gli stipendi che dovrebbero essere legati al costo della vita. Il tutto è contenuto all’interno di un disegno di legge da poco presentato.Stipendi, proposta della Lega: le finalità del ddlIl senatore Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega a Palazzo Madama, ha spiegato, tramite alcune dichiarazioni riportate da TgCom24, che il ddl è stato proposto “per dare la possibilità alla contrattazione di secondo livello, territoriale e aziendale, di utilizzare il parametro del costo della vita, oltre a quelli già previsti per legge, nell’attribuzione dei trattamenti economici accessori ai dipendenti pubblici e privati”.Stipendi, proposta della Lega: “Principio parità retributiva non viene meno”Romeo ha sottolineato: “Chiaramente il principio della parità retributiva non viene meno. Parliamo infatti di trattamenti economici accessori, che possono essere riconosciuti ai dipendenti valutando anche il diverso impatto che l’incremento dei costi dei beni essenziali ha sui cittadini, così come si evince dagli indici Istat”.Stipendi, proposta della Lega: le grandi cittàRomeo ha continuato: “Si pensi alle grandi città dove l’inflazione ha degli effetti differenti rispetto ad altre zone del nostro Paese”. Il senatore ha proseguito: “Introduciamo con questa norma un elemento nuovo, attribuendo ai lavoratori una somma differenziata in base al luogo in cui ha sede l’azienda, prevedendo per i datori di lavoro privati un credito d’imposta per coprire le spese sostenute. Riteniamo sia una proposta di buonsenso”.Se vuoi iscriverti al canale Whatsapp di Notizie.it clicca qui Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

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Economista Italiano