«Cosa vuol dire avere il cancro? È incontrare un muro da lavoro e dalla società»Gli sparò e lo ridusse su una sedia a rotelle per un piatto di arrosticiniGli sparò e lo ridusse su una sedia a rotelle per un piatto di arrosticiniAveva detto che stavano "ridendo di lui" ed aveva preso la pistola: gli sparò e lo ridusse su una sedia a rotelle per un piatto di arrosticinidi Giampiero Casoni Pubblicato il 3 Febbraio 2023 alle 05:58 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatadisabileomicidioviolenza#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,criptovalute 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Quell’uomo gli sparò alle gambe e lo ridusse su una sedia a rotelle perché a suo dire nel locale dove lui faceva il cuoco ridevano di lui e per un piatto di arrosticini: la vittima faccia a faccia con il suo carnefice. In un’aula di tribunale è andata in “scena” la grande dignità di Yelfry Guzman nel rivedere in aula Federico Pecorale che fece fuoco su di lui a Pescara.Sparò e lo ridusse su una sedia a rotelle Il cuoco di 23 anni era stato colpito nell’aprile 2022 da Federico Pecorale. L’imputato gli aveva inferto tre colpi di pistola nel ristobar dove la vittima, che vive a Chieti, stava lavorando, in piazza Salotto a Pescara. Ha preso avvio il processo con giudizio abbreviato a carico del 29enne abruzzese che è in carcere a Viterbo con l’accusa di tentato omicidio. L’imputato aveva gravemente ferito il giovane cuoco di origini dominicane “che oggi è su una sedia a rotelle”, come riporta Chiety Today. Tre colpi per un piatto di arrosticiniE da quanto si è appreso nell’aula del Gup erano presenti sia la vittima, difesa da Piero Bisceglie che l’imputato, difeso da Valentina Aragona. I media spiegano che il giudice ha accolto accolto la richiesta dell’avvocato di Pecorale perché si proceda con una perizia psichiatrica. Pecorale fece fuoco perché a suo dire ridevano di lui e perché per lui era stata sbagliata la salatura di un piatto di arrosticini. L’imputato è originario di Montesilvano e la sera del crimine aveva provato a tornare con un taxi ma era stato arrestato poco dopo.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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