Madonna di Trevignano, perse le tracce della 'veggente'A Milano femministe in corteo per l'aborto "libero e sicuro"A Milano femministe in corteo per l'aborto "libero e sicuro"Pirellone presidiato "contro lo smantellamento del welfare e della sanità": a Milano le femministe radunate in corteo per l'aborto "libero e sicuro"di Giampiero Casoni Pubblicato il 29 Settembre 2022 alle 06:17 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamanifestazioneMilanosocial network#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Capo Analista di BlackRock 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Come in tutta Italia, Roma in primis, anche a a Milano le femministe si sono radunate in corteo per l’aborto “libero e sicuro”. Le attiviste di “Non una di meno” sono scese in strada a manifestare in un giorno simbolico, quello della giornata internazionale dell’aborto sicuro. E lo hanno fatto al grido di “My body, my choice” ed in un momento in cui alcune di esse ravvisano nell’avvento politico del governo Meloni un pericolo per quel diritto. A Milano femministe in corteo per l’abortoA Milano c’è stato il raduno in piazza Duca d’Aosta, poi in serata le manifestanti hanno iniziato le loro tappe. Il corteo si è snodato fino a toccare la Regione Lombardia “contro lo smantellamento del welfare e della sanità“. Poi il serpentone di manifestanti ha fatto tappa davanti al consolato degli Stati Uniti D’America “in solidarietà” con le donne “dopo la sentenza della coorte suprema contro il diritto all’aborto“. Fra le tappe non sono mancate le sedi del ministero dell’Economia e delle Finanze. Tutte le tappe simboliche della marciaPerché? In questo caso “contro il carovita e la violenza economica, per un reddito di autodeterminazione universale per tutti”. Infine, come ha spiegato bene Milano Today, il corteo ha fatto tappa alla Prefettura ed all’università degli studi di Milano “per un’educazione sessuale al consenso e alle differenze, per una formazione transfemminista”. La tappa di chiosa è stata quella del Policlinico e della clinica Mangiagalli per chiedere che gli obiettori stiano “fuori dagli ospedali”. Fra gli striscioni, ripresi anche sui social, quelli con scritto: “Partigiane, organizziamo la resistenza” e “Aborto libero e sicuro, diritti per tutte. Molto più di 194”. Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada A2, un ferito: traffico rallentato tra Petina e PollainCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro persone
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