Nordio sull'autonomia dei magistrati: "Non trattabile. Pubblico ministero non sarà sottoposto a potere politico"Roma,VOL 29 lug. (askanews) – È stato firmato questo pomeriggio a Palazzo Piacentini, sede del Mimit, l’Accordo di programma che dà il via al trasferimento delle attività del sito di Bagnoli della Rosandra a Msc, società italo-svizzera leader nel settore della logistica e prima compagnia di trasporto marittimo al mondo. Presenti alla firma, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e il sottosegretario con delega alle crisi industriali, Fausta Bergamotto, il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, i rappresentanti del Ministero del Lavoro, di Wärtsilä e di Msc, del comune San Dorligo della Valle, di Confindustria Alto Adriatico, delle organizzazioni sindacali nazionali, dell’autorità portuale e referenti di Rete Ferroviaria Italiana. “Con la firma del documento Msc si impegna formalmente – tramite la neocostituita società Innoway Trieste, che vede come soci paritetici il gruppo Msc e Innofreight – alla riconversione dello stabilimento e alla attuazione del piano industriale nei prossimi mesi con un investimento da circa 100 milioni di euro nell’impianto. Il rilancio e la reindustrializzazione del sito prevede l’avvio della produzione di vagoni ferroviari altamente tecnologici per il trasporto merci assorbendo tutti i 261 lavoratori in esubero da Wärtsilä”. La multinazionale finlandese, dal canto suo, si impegnerà comunque a garantire i livelli occupazionali nelle sedi italiane in cui operano 700 lavoratori. (SEGUE)(Segue) -->
Sette operatori umanitari uccisi a Gaza. Netanyahu: «Colpiti involontariamente». Il Regno Unito convoca l’ambasciatore israelianoIl collaboratore di Navalny aggredito in Lituania: «Non ci arrenderemo» Altri tre arresti per la strage di Mosca. L'Ue: Putin non la usi come pretesto contro l’UcrainaSocial e satelliti, un faro sulla guerra in Sudan: in 10 mesi 108 villaggi sono stati dati alle fiammeLe pressioni di Blinken: «Hamas adesso accetti la proposta di Israele»