Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 323Boccia: "Il piano di vaccinazione è garantito"Boccia: "Il piano di vaccinazione è garantito"Boccia sul piano di vaccinazione assicura che verranno garantite le tappe prefissate. di Riccardo Castrichini Pubblicato il 30 Dicembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataVaccino Covid#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,ègarantito investimenti 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera nella quale ha garantito che il governo riuscirà a rispettare le scadenze e le tappe fissate nel piano di vaccinazione. “Nel primo trimestre – dice Boccia – abbiamo 8,7 milioni di dosi Pfizer che sono in distribuzione entro il 31 marzo. Moderna è in valutazione da parte dell’Ema il 6 gennaio: è un altro milione e trecentomila dosi. Del vaccino di AstraZeneca ci sono 16 milioni di dosi in magazzino”. Insomma: “Il piano di vaccinazioni è garantito“.LEGGI ANCHE: Vaccino Covid, il maltempo blocca l’arrivo di 470mila dosiBoccia: “Il piano di vaccinazione è garantito”Il rispetto del piano di vaccinazione vorrebbe dire anche accelerare i tempi per una più rapida ripresa, sopratutto nei settori dove perdere troppo tempo potrebbe causare dei danni irreparabili. Tra questi c’è senza dubbio la scuola che, stando a quanto fin qui deciso, dovrebbe riaprire il 7 gennaio. Boccia sul punto ha detto: “L’obiettivo del governo è di riportare in presenza la scuola seguendo le indicazioni del ministero della Salute per la massima sicurezza sanitaria con la gradualità delle presenze, con ingressi scaglionati e le altre misure di prevenzione concordate tra Miur, Regioni ed enti locali”.Tutto dipenderà dunque dai contagi e dalla circolazione del virus. “Faremo di tutto per tenere le scuole aperte – sottolinea il ministro per gli Affari regionali – le fasce in vigore ora restano tali fino al 15 gennaio. Dopo ci ragioneremo, anche sulla base della campagna di vaccinazione. Ma le misure sono valide su tutto il territorio a meno che la situazione sanitaria locale giustifichi misure più restrittive”. L’obiettivo del ministro è poi quello di assicurarsi che tutti gli enti locali vadano nella stessa direzione, per evitare che nei cittadini possa diffondersi il caos. “Il lavoro di raccordo tra le Regioni è stato fatto dal vicepresidente della Campania Bonavitacola – afferma Boccia – se De Luca cambia il calendario smentisce se stesso oltre a fare un danno alla sua comunità scolastica”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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