Costruiamo scuole-territorio per affrontare le sofferenzeDecreto Rilancio: il governo pone la questione di fiducia alla CameraDecreto Rilancio: il governo pone la questione di fiducia alla CameraIl governo ha posto la questione di fiducia alla Camera sul Decreto Rilancio: lo ha annunciato il Ministro Federico D'Incà. di Debora Faravelli Pubblicato il 7 Luglio 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagoverno#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,MACD 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il Ministro per i Rapporti col Parlamento ha posto la questione di fiducia alla Camera sul Decreto Rilancio. Il testo che Montecitorio dovrà approvare è quello uscito dalla Commissione Bilancio con l’aggiunta di 35 emendamenti volti a risolvere le criticità sollevate poco prima dalla Ragioneria di Stato su alcune coperture finanziarie che avevano reso impossibile il voto.Decreto Rilancio: posta la fiducia alla CameraDopo l’introduzione delle nuove decine di emendamenti da parte dei relatori, il provvedimento torna così all’esame della Camera. Insorgono le opposizioni, con Forza Italia che fa notare che si tratta della 22esima fiducia posta dal governo.LEGGI ANCHE: Giorgia Meloni contro Conte: “Usati male i soldi nel decreto Rilancio”La maggior parte delle modifiche apportate servono a chiarire o definire meglio tetti di spesa delle misure approvate dalla Commissione nei giorni scorsi, precisandone anche l’annualità. Si tratta per esempio dei 4 milioni al Fondo vittime usura, limitato al solo 2020.Niente da fare invece per la mediazione tra relatori e opposizioni per recuperare parte della norma sugli accordi per le bio raffinazioni nel Mezzogiorno. La riformulazione basata su un tavolo istituzioni-soggetti coinvolti non ha trovato accoglimento e si è quindi optato per sopprimere totalmente il nuovo articolo come richiesto dalla Ragioneria. La motivazione è da addurre all’impatto negativo che avrebbe sulla finanza pubblica. Stesso motivo per cui sono cadute anche alcune misure riguardanti le proroghe per le concessioni demaniali marittime.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Aspirina ed eventi cardiovascolari, preoccupano consumi eccessivi - Tiscali NotizieCento anni di Franco Basaglia. La vittoria di un’utopia Omaggio a Piero Basso, o della specie umana gentile, appassionata, coerente e generosa - Tiscali NotizieMeloni si scatta un selfie in pasticceria con un richiedente asiloL’insostenibile pesantezza del nucleare, nonostante i sogni (ispirati da chi?) del ministro Pichetto - Tiscali Notizie