Cop26, il messaggio della Regina Elisabetta: "Il tempo delle parole è diventato il tempo delle azioni"Non ce l'ha fatta l'uomo attaccato nella serata di giovedì 18 luglio dal suo compagno di cella all'interno del carcere di Salerno,criptovalute il detenuto ha perso la vita venerdì mattina 19 luglio. L'omicida, un 24enne magrebino, ha aggredito il suo compagno di cella e connazionale sgozzandolo con una lama appuntita. La polizia penitenziaria ha poi bloccato l'aggressore. La ricostruzione dell'omicidio Nella cella non erano presenti altri detenuti e l'aggressore ha potuto liberamente compiere il gesto. La vittima, trentenne, accusava problemi di deambulazione e non è riuscito ad evitare l'assalto. Il fatto è scaturito da una lite che si è conclusa in tragedia. La vittima è stata trasportata con urgenza in ospedale, dove è arrivato senza coscienza. Dopo aver trascorso la notte in rianimazione, è deceduto.Il detenuto magrebino accusato di aver ferito mortalmente al culmine di una lite un suo connazionale, compagno di cella nel carcere di Salerno, era in attesa di giudizio, mentre la vittima avrebbe finito di scontare la pena nel 2026.La denuncia del sindacato autonomo polizia penitenziaria Il segretario regionale del sindacato, Tiziana Guacci, sottolinea come da tempo i penitenziari della Regione siano abbandonati: «Il sindacato denuncia lo stato di abbandono delle carceri in Campania, dove si continua ad assistere a continue aggressioni non solo al personale di polizia penitenziaria ma anche alla popolazione detenuta». Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Luglio 2024, 23:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Turismo, gli Stati Uniti riaprono i confini dall'8 novembre per i viaggiatori vaccinatiRussia, violenta esplosione e fiamme in un edificio residenziale a Baltiysk Covid: prende due varianti, nella saliva il virus per 9 mesi. Il caso olandeseBrexit, in Inghilterra mancano i prodotti: i supermercati espongono cartonati del ciboRussia, Putin ordina una settimana obbligatoria di ferie pagate per limitare i contagi