La Corte d'Appello di Milano rigetta la lista di Santoro al nord-ovestFiorella Mannoia torna all’Ariston con un testo che può diventare un inno,trading a breve termine perché capace di indagare la realtà femminile nella sua interezza, con pregi e difetti, senza cadere negli stereotipi: «Una città, un impero / Una metà sono l’intero»Fiorella Mannoia torna a Sanremo con un testo dedicato a tutte le donne, prese nelle sue multiple sfaccettature e nel tentativo di superare gli stereotipi: «Ho vissuto in un diario, in un poema e poi in un campo». C’è una frase che sintetizza il tema del consenso: «Sono negazione e orgasmo». E più in generale sembra l’evoluzione, al passo con i tempi, di Quello che le donne non dicono. È sicuramente una buona candidata per vincere il premio della critica, ma anche per arrivare sul podio. Intanto pubblichiamo qui sotto il testo completo.Il testo di Mariposa di Fiorella Mannoiadi Cheope - F. Mannoia - C. Di Francesco – F. Abbate - M. Cerri - C. Di Francesco Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Dodo Music Italia/ Iansà Ed. Mus./Edizioni Curci/Warner Chappell Music Italiana Milano - Roma - MilanoSono la strega in cima al rogo Una farfalla che imbraccia il fucile Una regina senza trono Una corona di arancio e di spine Sono una fiamma tra le onde del mare Sono una sposa sopra l’altare Un grido nel silenzio che si perde nell’universo Sono il coraggio che genera il mondo Sono uno specchio che si è rotto Sono l’amore, un canto, il corpo Un vestito troppo corto Una voglia un desiderio Sono le quinte di un palcoscenico Una città, un impero Una metà sono l’intero Ahia ia ia ia ia iai Ahia ia ia ia ia iai Mi chiamano con tutti i nomi Tutti quelli che mi hanno dato E nel profondo sono libera, orgogliosa e canto Ho vissuto in un diario, in un poema e poi in un campo Ho amato in un bordello e mentito non sai quanto Sono sincera sono bugiarda Sono volubile, sono testarda L’illusione che ti incanta La risposta e la domanda Sono la moda, l’amore e il vanto Sono una madonna e il pianto Sono stupore e meraviglia, Sono negazione e orgasmo Nascosta dietro a un velo Profonda come un mistero Sono la terra, sono il cielo Valgo oro e meno di zero Ahia ia ia ia ia iai Ahia ia ia ia ia iai Mi chiamano con tutti i nomi Tutti quelli che mi hanno dato E anche nel buio sono libera, orgogliosa e canto Sono stata tua e di tutti di nessuno e di nessun altro Con le scarpe e a piedi nudi Nel deserto e anche nel fango Una nessuna centomila Madre figlia, luna nuova sorella, amica mia Io ti do la mia parola Ahia ia ia ia ia iai Ahia ia ia ia ia iai Mi chiamano con tutti i nomi Tutti quelli che mi hanno dato Ma nel profondo sono libera, orgogliosa e canto Mi chiamano con tutti i nomi Con tutti quelli che mi hanno dato E per sempre sarò libera, e orgogliosa canto!© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
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