L’Ocse, classe media in crisi: perso il 10,4%PD,VOL Letta: "La scelta alle elezioni del 25 settembre è chiara: o noi o Meloni"PD, Letta: "La scelta alle elezioni del 25 settembre è chiara: o noi o Meloni"Enrico Letta continua a seguire la linea della "proposta aperta" e lancia una sfida alle forze politiche. di Valentina Mericio Pubblicato il 24 Luglio 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataelezioni#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La campagna elettorale è ormai ampiamente iniziata. Il PD di Enrico Letta, già al lavoro, continua a seguire la via della “proposta aperta”. Nel corso di una intervista a Repubblica, il segretario del partito ha lanciato una sfida chiara: “La scelta alle elezioni del 25 settembre è chiara: o noi o Meloni”, ha detto con tono fermo. Il dialogo con le varie forze politiche dunque è iniziato e Letta spiega a chi si rivolgerà: “Chi porta un valore aggiunto, chi si approccia con spirito costruttivo e chi non arriva con veti”.PD, Letta lancia una sfida in vista delle prossime elezioniLetta ha proseguito nella sua riflessione spiegando concretamente cosa farà il partito democratico nelle prossime settimane: “Trasformeremo le 400 feste dell’Unità previste in tutta Italia da qui al voto in luoghi di dibattito, ma anche di chiamata ai volontari. Ne metteremo insieme 100 mila e li guiderà Silvia Roggiani. Ad agosto saremo in tutte le città semideserte, nelle periferie, per parlare con chi in vacanza non è potuto andare. Porteremo la solidità delle relazioni umane e le nostre proposte. Come recitava l’ultima frase di Berlinguer, sarà una campagna casa per casa, strada per strada”.LEGGI ANCHE: Conte risponde a Letta: “Italia tradita da Draghi. Ora le elezioni”“Calenda? il più consistente dal punto di vista dei numeri. Di Maio? Continueremo il dialogo”Parlando già degli interlocutori con i quali potrebbe essere impostato un dialogo ha fatto il punto. Su Calenda ha affermato che “È il più consistente dal punto di vista dei numeri e ha svolto in Europa un lavoro interessante e in parte condiviso. Discuteremo con lui con spirito costruttivo”. Porta aperta anche al ministro della Salute Speranza e al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Del primo ha affermato che spera possa candidarsi nella lista aperta, mentre sul secondo ha invece detto: “Con lui sicuramente continuerà il dialogo”. Tra i vari nomi citati ce n’é uno invece con il quale il dialogo non inizierà ossia il capo politico del Movimento 5 Stelle Conte: “Il percorso comune si è interrotto il 20 luglio e non può riprendere, è stato un punto di non ritorno. Lo avevo avvertito che non votare la prima fiducia sarebbe stato lo sparo di Sarajevo”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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