Covid, sospensione bollettino: la comunicazione del GOMStefano Bonaccini,VOL chi è il nuovo Presidente della Regione Emilia RomagnaStefano Bonaccini, chi è il nuovo Presidente della Regione Emilia RomagnaDalle nomine ad assessore alla presidenza della regione, fino alla riconferma alle elezioni regionali in Emilia Romagna 2020: chi è Stefano Bonaccini. di Andrea Ienco Pubblicato il 27 Gennaio 2020 | Aggiornato il 28 Marzo 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataelezioniEmilia Romagnapd#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}È Stefano Bonaccini il vincitore delle elezioni regionali in Emilia Romagna 2020. Secondo le proiezioni basati sui primi risultati reali il governatore uscente ha infatti sconfitto la candidata del centro destra Lucia Borgonzoni, al termine di un’aspra battaglia in cui in palio non c’era soltanto il destino della regione rossa per eccellenza ma anche il futuro dello stesso governo Conte II.Chi è Stefano BonacciniNato a Modena, classe 1967, Stefano Bonaccini vanta una lunga carriera politica. Nel 1990 è stato nominato assessore alle politiche giovanili nel Comune di Campogalliano. Cinque anni dopo, nel 1995, è divenuto segretario del PDS della città di Modena. Dal 1999 al 2006 ha ricoperto la carica di assessore – sempre nella propria città natale – con delega ai lavori pubblici, al patrimonio e al centro storico. Con la nascita del PD, nel 2007, è stato eletto segretario provinciale dem di Modena.La sua carriera politica è continuata con la nomina a consigliere comunale della città di Ghirlandina nel 2009 e, l’anno successivo, con quella a consigliere regionale dell’Emilia Romagna. È stato un sostenitore di Pierluigi Bersani fino alle primarie del 2014, quando si è schierato a favore di Matteo Renzi.In seguito alle dimissioni del governatore Vasco Errani (travolto dall’indagine Terremerse), Bonaccini ha scelto di correre alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato alla guida del palazzo di viale Aldo Moro, trionfando con il 61% dei voti e battendo Roberto Balzani, ex sindaco di Forlì. Uscito vincitore anche dalle elezioni del 2014, è stato eletto governatore con il 49% delle preferenze, contro il 30% dell’avversario Alan Fabbri (Lega).Le vicende giudiziarieNel 2013, Bonaccini è stato assolto dall’accusa di abuso d’ufficio. Nel settembre 2014, il governatore uscente dell’Emilia Romagna è stato indagato per peculato nell’ambito dell’inchiesta sulle “spese pazze” dei gruppi consiliari della Regione, ma il 24 dello stesso mese la Procura della Repubblica di Bologna ha chiesto l’archiviazione del procedimento.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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