Covid, si valuta stop a isolamento domiciliare. Costa: "Obiettivo è convivenza con il virus"Ambiente>Spreco alimentare in crescita: + 0,Economista Italiano8% in ItaliaSpreco alimentare in crescita: + 0,8% in ItaliaIn Italia sta salendo lo spreco alimentare, calcolata una percentuale in aumento rispetto al 2023. E' rischio povertà di Luigia Bruccoleri Pubblicato il 2 Febbraio 2024 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataalimentazioneitaliarifiuti#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}In Italia, purtroppo, il problema dello spreco alimentare sta crescendo, con un aumento dell’8,05% rispetto all’anno precedente. Nel 2023, si registravano 75 grammi di cibo sprecato ogni giorno per persona, ma nel 2024 questa cifra è salita a quasi 81 grammi, equivalenti a 566,3 grammi. Questo aumento comporta un costo annuale di 290 euro per famiglia e 126 euro cadauno.Spreco alimentare, i dati dell’aumentoI dati provengono dal Rapporto ‘Il caso Italia’ dell’Osservatorio Waste Watcher International, pubblicato in vista della 11esima Giornata nazionale di Prevenzione programmata per il 5 febbraio.L’aumento dello spreco alimentare è più evidente nelle città e nei Comuni più ampi (+8%), con le famiglie senza figli (+3%) e i consumatori a basso potere d’acquisto (+17%) che contribuiscono in modo significativo a questo avvenimento. Tale tendenza è più marcata al Sud (con il +4% rispetto alla media nazionale) e meno al Nord (-6%).Spreco alimentare in Italia, l’impatto dell’inflazioneComplessivamente, lo spreco alimentare in Italia ammonta a più di 13 miliardi di euro, di cui circa 7,5 miliardi derivano dallo spreco domestico. L’inflazione ha un impatto significativo, con coloro che si dichiarano ‘poveri’ che mangiano male e sprecano maggiormente (+17%). La diminuzione del potere d’acquisto porta a scelte alimentari di qualità inferiore e a una maggiore inclinazione allo spreco.Molte persone cercano cibo vicino alla data di scadenza (50%) o preferiscono il discount al negozio (41%) per risparmiare. Inoltre, il 77% ha usufruito dei risparmi per aggirare il costo della vita, mentre il 28% ha ridotto il budget ancor di più per la spesa degli alimenti.Articoli correlatiinAmbienteMilano, smog: il comune vuole le "domeniche a piedi"inAmbientePianura Padana: i dati sull'inquinamento dell'ariainAmbienteSpreco alimentare, i dati del 2023: 4 tonnellate di cibo in discaricainAmbiente3 miliardi di persone senza acqua potabile entro il 2050: l'allarme degli scienziatiinAmbienteCambiamento climatico: si stimano 14,5 milioni di morti entro il 2050inAmbienteAgricoltura sostenibile: i principi
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