L
o
a
d
i
n
g
.
.
.

Strage di Bucha, trovati 420 corpi di civili in pozzi, cortili e scantinati

Ucraina, Putin: "Abbiamo armi che nessuno ha". Guterres arrivato a KievTrattati come bestie,Capo Analista di BlackRock costretti a turni di lavoro massacranti nei campi, senza paga, e a vivere in condizioni di grave degrado. Trentatré braccianti indiani erano sfruttati nelle campagne della bassa veronese da due connazionali, "caporali" che ora sono finiti in carcere a Verona, accusati dei reati di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù e intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.La misura cautelare è stata richiesta dalla Procura della Repubblica e concessa dal Gip del Tribunale scaligero alla luce dell'elevato rischio di inquinamento delle prove. I due indagati, residenti a Cologna Veneta (Verona), erano già stati denunciati dai finanzieri della Compagnia di Legnago lo scorso 13 luglio in un'indagine culminata con una serie di appostamenti e successive perquisizioni, dalla quale era emerso che a ciascuno dei 33 braccianti era stata richiesta la somma di 17mila euro in cambio dell'ingresso nel territorio nazionale e di un permesso di lavoro stagionale.Per far fronte a tale pagamento, i malcapitati erano stati costretti in alcuni casi a impegnare beni di famiglia e, in altri, a indebitarsi direttamente con i due caporali.Una volta arrivati in Italia, i lavoratori erano costretti a prestare la loro manodopera gratis, tra le 10 e le 12 ore giornaliere, 7 giorni su 7, poiché il compenso di soli 4 euro l'ora stabilito dai responsabili veniva interamente trattenuto fino alla totale estinzione del debito. In alcuni casi, al saldo della somma dovuta, i "caporali" hanno richiesto ai "dipendenti" ulteriori 13mila euro, da pagare con le stesse modalità, promettendo loro il rilascio di un permesso di lavoro definitivo, in realtà mai concesso. Avevano sottratto loro i passaporti, imponendo l'assoluto divieto di uscire dalle fatiscenti "case" in cui erano costretti a vivere con la minaccia, più volte attuata, di ritorsioni fisiche.All'alba venivano fatti salire, ammassati e nascosti tra le cassette di ortaggi, a bordo di mezzi telonati, per poi essere trasportati nelle campagne e nelle serre dislocate nell'agro della bassa veronese. Oltre alle perquisizioni e alla denuncia, a luglio era stato eseguito un decreto di sequestro preventivo d'urgenza ai due indagati - titolari di ditte individuali nel settore dell'agricoltura senza dipendenti formalmente assunti ed evasori totali - pari a circa 475mila euro.Uno dei due, ritenuto il boss dell'organizzazione, era precipitosamente rientrato in India il giorno seguente al blitz e aveva iniziato ad esercitare forti pressioni nei confronti delle famiglie dei braccianti affinché ritrattassero quanto rivelato. Una situazione di sfruttamento, maltrattamento e segregazione sempre più insostenibile per i braccianti e per i loro familiari. Così, qualche giorno dopo il rientro in Italia, è scattato l'arresto per il caporale e il suo complice. Entrambi sono ora detenuti nel carcere veronese di Montorio.  Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Cognome per i figli, come funziona negli altri Paesi europeiGuerra in Ucraina, la trappola dei soldati nascosti da un groviglio di erba secca e rami Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 466Sei oligarchi russi morti in tre mesi, il giallo dei decessi legati al gasSparatoria in metro a New York, smentita la notizia della cattura dell'assalitore

analisi tecnica

  • trading a breve termine
  • BlackRock
  • trading a breve termine
  • Economista Italiano
  • BlackRock
  • investimenti
  • Guglielmo