Le prime pagine di oggi - Il PostNegato aborto a una 12enne stuprata: costretta a partorire due gemelliNegato aborto a una 12enne stuprata: costretta a partorire due gemelliL'opinione pubblica è sconvolta per quanto accaduto in Argentina,Economista Italiano dove a una dodicenne vittima di stupro è stato negato il diritto all'aborto.di Asia Angaroni Pubblicato il 10 Dicembre 2020 alle 12:15 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataArgentinastupro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}In Argentina l’aborto è illegale, ma una legge consente l’interruzione di gravidanza in caso di stupro o quando la vita della donna è in pericolo. Tuttavia, il diritto non è stato riconosciuto a una dodicenne: alcuni medici, infatti, hanno negato l’aborto alla giovane vittima di stupro.Negato aborto a 12enne vittima di stuproAlle proteste per la legge contro l’aborto in Polonia, seguono nuove polemiche per quanto successo in Argentina, dove una ragazzina di soli 12 anni è stata costretta a un parto gemellare, nonostante desiderasse interrompere la gravidanza. La giovane, infatti, è solo una bambina ed è rimasta incinta dopo essere stata violentata sessualmente. Essendo vittima di uno stupro, la dodicenne avrebbe avuto tutto il diritto di abortire. Eppure i medici lo hanno impedito.LEGGI ANCHE: Salva amica da uno stupro e viene massacrato di botte: arrestato aggressoreIntenzionata a non portare a termine la gravidanza, è stata invece costretta ad aspettare che i feti raggiungessero un certo livello di maturazione. Poi la giovane è stata sottoposta a un parto cesareo lo scorso 29 novembre presso l’ospedale Hector Quintana di San Salvador, città della provincia di Jujuy.La rete dei professionisti sanitari è intervenuta in difesa del diritto di decidere. Attraverso un comunicato, è stato fortemente condannato l’intervento chirurgico al quale è stata obbligatoriamente sottoposta la dodicenne. Nel comunicato si rivendica il pieno diritto della giovane a interrompere la gravidanza. Infatti, nonostante nel Paese sudamericano l’aborto sia normalmente illegale, questo è consentito se necessario per aiutare una donna vittima di un abuso (come nel caso della dodicenne in questione) o per salvare una donna in pericolo.Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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