Mamme e papà corridori, niente paura: alla StraLugano ci sarà il Koalasitter!Inchiesta Covid,Guglielmo Tra gli indagati anche i dirigenti sanitari bergamaschiInchiesta Covid, Tra gli indagati anche i dirigenti sanitari bergamaschiLocati, Cosentina e Marzulli: i tre dirigenti sanitari bergamaschi indagati nell'inchiesta Covid per epidemia colposa, omicidio e lesioni colposedi Marianna Piacente Pubblicato il 4 Marzo 2023 alle 11:13 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataBergamoCovid-19#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Epidemia colposa. Omicidio. Lesioni colpose. Queste le accuse di cui dovranno rispondere nell’inchiesta Covid anche i vertici della sanità bergamasca dei primi mesi del 2020 Francesco Locati, Roberto Cosentina e Giuseppe Marzulli.Dirigenti sanitari tra gli indagatiNon ci sono solo nomi di politici nel registro degli indagati dell’inchiesta Covid. Secondo i magistrati, i tre dirigenti sanitari bergamaschi non avrebbero verificato le disponibilità dei dispositivi di protezione. Francesco Locati e Roberto Cosentina, rispettivamente direttore generale dell’Azienda socio sanitaria territoriale Bergamo Est ed ex direttore sanitario. Stando alle ricostruzioni dei magistrati Silvia Marchina e Paolo Mandurino – coordinati dal procuratore capo Antonio Chiappani e dall’aggiunto Cristina Rota –, i due dirigenti non avrebbero verificato le disponibilità di dispositivi di protezione (guanti, mascherine, sovrascarpe, tute ecc.) nelle corsie degli ospedali: in particolare, nel Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo, in Valseriana. Furono i medici militari a portare tutto dopo il 6 marzo del 2020.Errori anche nelle prestazioni medicheInoltre, i dirigenti sanitari indagati non avrebbero eseguito lo screening radiologico (Tac) ai pazienti ricoverati con insufficienza respiratoria, causando così il contagio di almeno 35 operatori sanitari e la morte di 2 dipendenti. Se tuttavia questi passaggi fossero stati regolarmente rispettati, sarebbe stato possibile «attivare misure di isolamento e quarantena sia dei malati che del personale sanitario venuto a contatto con i pazienti infetti» concludono i pm.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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