Sindaco di Solbiate con Cagno ha richiesto bonus da 600 euroEcco il primo decreto di Meloni: sarà su bollette e sanatoria cartelleEcco il primo decreto di Meloni: sarà su bollette e sanatoria cartelleEcco il primo decreto di Meloni,Guglielmo il responsabile economico FdI Leo: "Si potrebbe anche attingere ai fondi strutturali 2014-2020 non spesi dall’Italia" di Giampiero Casoni Pubblicato il 28 Settembre 2022 | Aggiornato il 24 Ottobre 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataagenzia delle entrateGiorgia Melonitasse#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La prova del nove della fiducia accordata dagli elettori è imminente, ecco il primo decreto di Meloni: sarà su bollette e sanatoria cartelle, con oltre 20 miliardi da mettere subito a disposizione di famiglie ed imprese, ma resta il nodo dei fondi. Lo scopo è basico ma immenso: pagare le bollette di elettricità e gas di famiglie ed imprese. Open spiega che i fondi sono ancora un’incognita ma che ci si “prepara anche una maxi-sanatoria delle cartelle esattoriali”.Ecco il primo decreto di MeloniIl meccanismo sarebbe quello del “saldo e stralcio” per quelle fino a 3 mila o 3.500 euro. Andrebbe quindi versato il 20% del debito e la cancellazione del restante 80%. C’è una seconda opzione: quella del pagamento dell’intera imposta maggiorata del 5% in sostituzione di sanzioni e interessi. Il tutto con l’esecutivo uscente, quello a guida Draghi, chiamato a tamponare l’aumento dell’elettricità annunciato da Arera.L’ultimo atto del governo DraghiE le risorse? Si pensa a quelle extra tributarie di settembre. Maurizo Leo, che è responsabile per l’economia di FdI, ha detto: “Si può attingere ai fondi strutturali 2014-2020 non spesi dall’Italia. Ovvero la metà dei 45 miliardi stanziati”. Non ci sono interveti rinviabili e sono molti: si va dall’azzeramento degli oneri di sistema delle bollette da 3 miliardi, all’Iva ridotta al 5% sul gas (500 milioni) fino al “credito di imposta rafforzato per le aziende (circa 4,7 miliardi al mese)”. E cosa ha in mente FdI? Lo spiega Open: “Provare a finanziare il decreto bollette da 20 miliardi con i soldi dell’Europa”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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