L
o
a
d
i
n
g
.
.
.

Sparisce l'indicazione del sesso dalla carta di identità in Brasile

Cade nello stagno mentre urina e un alligatore gli strappa via un braccio: è successo in FloridaLa specie è a forte rischio estinzione,analisi tecnica per questo la nascita della piccola rappresenta un grande traguardo per la sua conservazione09 agosto 2024 | 15.29Redazione AdnkronosLETTURA: 2 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} Fiocco rosa al Parco Faunistico Le Cornelle di Valbrembo, nella bergamasca: dalla cuccia-nido della mamma Luna, nata in uno zoo in Inghilterra e trasferita al parco attraverso il programma Eep (European endangered species programme) per la conservazione delle specie a rischio estinzione, è comparsa una piccola cucciola di leopardo delle nevi (Panthera uncia). La piccola, nata nelle scorse settimane, non è ancora visibile al pubblico, ma si unirà presto alle 120 specie di animali provenienti da tutto il mondo ospitate nella struttura. Nei primi giorni dopo la nascita, mamma Luna le è rimasta sempre vicina, permettendo tuttavia ai veterinari del Parco di visitarla per controllare il suo stato di salute e registrarne il peso. Nelle settimane seguenti, la cucciola è stata costantemente monitorata e, durante una visita di routine, i veterinari hanno notato un problema sugli arti posteriori. Grazie alla collaborazione con il dipartimento veterinario dell’Università di Milano, la piccola è stata quindi sottoposta a una visita neurologica e ortopedica e le radiografie hanno rivelato una crescita anomala delle ossa delle zampe posteriori. Così è stata avviata una terapia alimentare integrativa e un piano di fisioterapia. Ogni giorno, la piccola viene fatta uscire dalla tana e i suoi keeper la aiutano a camminare correggendo la posizione delle zampe, per favorire lo sviluppo muscolare e rafforzare le ossa. I leopardi delle nevi sono una specie a forte rischio estinzione per la caccia, la perdita di habitat e i cambiamenti climatici, per questo motivo la nascita di un piccolo esemplare di questa specie rappresenta un grande traguardo per la sua conservazione; ogni anno il numero delle nascite si aggira intorno ai 15 soggetti e il parco di Valbrembo è una delle tre strutture italiane dove i leopardi delle nevi possono riprodursi. La madre Luna, nata in una struttura inglese, e il padre Askar, nato in Germania, fanno parte del programma Eep a cui aderiscono le strutture zoologiche Eaza (European association of zoos and aquaria), all’interno delle quali sono ospitati un totale di 185 esemplari. Per rimanere aggiornati sulla crescita della piccola, è possibile seguire i canali social del Parco Fb/Ig: @lecornelle{ }#_intcss0{ display: none;}#U11716150137MTC { font-weight: bold;font-style: normal;}#U117161501378UF { font-weight: bold;font-style: normal;}#U1171615013707D { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11716150137XBE { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11716150137rKI { font-weight: bold;font-style: normal;}

Terremoto in Romania: scossa di magnitudo 4.2Titan, a che ora finirà l'ossigeno dentro il sottomarino disperso? Pride Bruxelles più di 100mila persone sfilanoBrasile, Jair Bolsonaro verso la condanna: otto anni di ineleggibilitàBombardato dalla Russia un ospedale in Ucraina: due morti e più di venti feriti a Dnipro

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  • trading a breve termine
  • criptovalute
  • trading a breve termine
  • ETF
  • criptovalute
  • Guglielmo
  • Economista Italiano
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • 18
  • 19
  • 20
  • 21
  • 22
  • 23
  • 24
  • 25
  • 26
  • 27
  • 28
  • 29
  • 30
  • 31
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4

December 2024