Autovelox, dopo Fleximan arriva anche DossomanConte sul Mattarella bis: “Non hanno preso piede candidature che dividono”Conte sul Mattarella bis: “Non hanno preso piede candidature che dividono”Giuseppe Conte e la soddisfazione tenue sull'opzione di un Mattarella bis: con un almeno sottinteso "non hanno preso piede candidature che dividono” di Giampiero Casoni Pubblicato il 29 Gennaio 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataEnrico Lettagiuseppe contesergio mattarella#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Campanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiConte e “l’opzione Mattarella bis” che ha evitato le candidature che dividonoIl paradigma dei Cinquestelle “argine” ai nomi divisivi: Silvio BerlusconiLa stanchezza di confrontarsi con il centrodestra e la soddisfazione a metà di Giuseppe ConteLa summa del pensiero di un sedicente “stanco” Giuseppe Conte sulla convergenza della maggioranza parlamentare verso un Mattarella bis è più una presa d’atto che un panegirico di salvezza raggiunta, ma ha comunque il tono di una maratona che finalmente potrebbe finire: “Non hanno preso piede candidature che dividono”. E Poi: “Abbiamo preso atto che l’opzione Mattarella, dalla nostra comunità sempre apprezzato, ha trovato ampia condivisione”. Attenzione, “preso atto”, più come soldati ubbidienti che come strateghi senzienti.Conte e “l’opzione Mattarella bis” che ha evitato le candidature che dividonoInsomma, per il presidente del Movimento Cinque Stelle si può considerare una missione compiuta anche se “defatigante” quella di aver tenuto la rotta del paese lontana da nomi che lo avrebbero inguaiato. Ha spiegato Conte dopo il vertice di maggioranza: “Bisognava affrontare il passaggio dell’elezione del Capo dello Stato senza che prendessero forma e piede candidature che avrebbero finito di fatto per dividere il Paese”.Il paradigma dei Cinquestelle “argine” ai nomi divisivi: Silvio BerlusconiPoi Conte ha preferito indicare come paradigma di candidatura “divisiva” la prima e la più “conosciuta”, per non dire altro, quella di Silvio Berlusconi, ma lui ne ha bocciate molte altre, soprattutto nell’ultima fase in cui Enrico Letta lo ha praticamente accusato di brigare con Matteo Salvini. Comunque Conte ha parlato di “obiettivo ottenuto”. La stanchezza di confrontarsi con il centrodestra e la soddisfazione a metà di Giuseppe ConteIl presidente M5S poi ha precisato: “Anzi, abbiamo ottenuto d’indirizzare il conforto verso candidature non di parte, ma di alto profilo, autorevoli e super partes, e con attenzione”. Lo “abbiamo fatto alla ricerca di eccellenze femminili che ci sono”. Insomma, un confronto defatigante, in particolare “nel confrontarsi con le forze di Centrodestra”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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