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Mette il neonato vivo nel sacco della spazzatura e lo butta nel cassonetto: mamma a processo

Guerra in Ucraina, comandante dei marines scrive ad Elon Musk: “Aiutaci ad uscire dalla Azovstal"Vienna,trading a breve termine il video del giuramento di obbedienza all'Isis prima dell'attentatoVienna, il video del giuramento di obbedienza all'Isis prima dell'attentatoIl Califfato ha diffuso il video del giuramento all'Isis di Abu Dujana al-Albani (nome di battaglia di Fejzulai Kujtim) prima dell'attentato di Vienna.di Lisa Pendezza Pubblicato il 4 Novembre 2020 alle 13:15 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataattentatoIsisterrorismo#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}C’è l’Isis dietro l’attentato del 2 novembre a Vienna in cui 4 persone hanno perso la vita e altre 22 sono rimaste ferite. Lo Stato islamico ha rivendicato l’attacco attraverso il proprio canale di propaganda Amaq, sostenendo che Abu Dujana al-Albani (nome di battaglia di Fejzulai Kujtim, ventenne austriaco di origini macedoni) ha agito in qualità di soldato del Califfato.La stessa Amaq ha diffuso il video del giuramento del killer al califfo Abu Inrahim al Hashimi, lo stesso pronunciato da tutti i terroristi fedeli allo Stato islamico prima di un attentato. Il video (così come una foto che lo stesso al-Albani ha diffuso sui social prima dell’attacco) lo ritrae a volto scoperto, mentre stringe diverse armi tra le mani.Attentato a Vienna, chi è il killerA confermare l’identità dell’attentatore è stato il ministro dell’Interno austriaco Karl Nehammer. Al-Albani avrebbe cercato di unirsi al Califfato già nell’aprile 2019, quando ha tentato di attraversare il confine tra Turchia e Siria. Secondo il quotidiano Der Spiegel, proprio in Turchia avrebbe conosciuto tre jihadisti (due tedeschi e un belga): i quattro si sarebbero riuniti a Hatay. Fermato e condannato a 22 mesi di carcere, è stato liberato in anticipo lo scorso 5 dicembre.LEGGI ANCHE: Attacco a Vienna, un testimone: “Ora vivremo nel terrore”Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime

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