Lazio, consigliere regionale Barillari si punta una pistola al braccio: "Vaccini come roulette russa"Milano,investimenti 26 lug. (askanews) – E’ della startup agroalimentare francese, Gourmey, la prima richiesta arrivata alla Commissione europea per l’autorizzazione alla commercializzazione di carne coltivata. Contestualmente alla richiesta per l’Ue l’aziend ha presentato la domanda anche alla Fda americana, alla Singapore Food Agency, alla Food standards agency del Regno Unito, all’agenzia per la sicurezza alimentare svizzera.“Questo risultato fa di noi la prima azienda di cibo da coltura cellulare a presentare domanda di approvazione nell’Ue – scrive sul suo profilo Linkedin il Ceo, Nicolas Morin-Forest che aveva anticipato la notizia al sito Politico – Il rispetto dei rigorosi standard delle agenzie più avanzate al mondo per la regolamentazione degli alimenti coltivati, incluso il rigoroso quadro normativo dell’UE, è una testimonianza della leadership tecnologica di Gourmey”.Il prodotto di punta è a base di cellule di anatra coltivate e permetterà di “offrendo una alternativa al foie gras per appassionati, chef e ristoranti di tutto il mondo”, scrive il ceo. Proprio il foie gras è un prodotto tipico francese a base di fegato grasso di oca o anatra finito al centro di polemiche e messe al bando per le modalità con cui vengono alimentati gli animali per ingrassare il fegato. “Poiché l’Europa mira a rafforzare la sicurezza alimentare e a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, siamo convinti che gli alimenti coltivati abbiano un forte potenziale per integrare le catene del valore agroalimentari esistenti – afferma – migliorando la resilienza a lungo termine del nostro sistema alimentare. Non vediamo l’ora di continuare la nostra stretta collaborazione con le autorità di regolamentazione per introdurre i nostri prodotti sul mercato”.(foto tratta dai profili social di Gourmey) -->
Delega fiscale, oggi la cabina di regia: tra i progetti di Draghi c'è anche il catastoScuola, Lucia Azzolina diventa preside in Sicilia: resta in aspettativa Cingolani non ha ancora capito che il problema non è Greta Thunberg ma il pianetaGreen pass valido 12 mesi, si otterrà anche con i test salivari: via libera dalla CommissioneCovid, circolare Ministero della Salute: terza dose a 28 giorni dalla seconda