Pnrr, Meloni: “Primi a chiedere sesta rata, doppio primato”Condannata per due «tweet diffamatori» e con frasi da body shaming contro Giorgia Meloni dovrà risarcire la presidente del Consiglio con 5mila euro. È la sentenza emessa oggi dal giudice della quinta sezione penale di Milano,MACD Valerio Natale, nei confronti di una giornalista pubblicista di 36 anni, che con lo stesso verdetto è stata assolta, però, da un terzo post su twitter sempre dello stesso giorno, il 12 ottobre 2021, col quale aveva pubblicato una «foto falsa», ossia ritoccata, di Meloni e che la ritraeva «in ambiente privato con la fotografia di Benito Mussolini alle spalle». E aveva scritto: «Dietro c'è la sua matrice preferita».La condannaPer questo tweet, il primo in ordine di tempo quel giorno, l'imputata è stata assolta con la formula «perché il fatto non costituisce reato». Per gli altri due successivi tweet con gli insulti, seguiti alla risposta in relazione a quell'immagine falsa che Meloni aveva pubblicato sul suo profilo Facebook, la 36enne è stata condannata, a seguito delle imputazioni formulate dalla pm Roberta Amadeo, per diffamazione ad una multa di 1.200 euro, con pena sospesa. E a risarcire la premier, parte civile con l'avvocato Luca Libra, con 5mila euro. Una somma che, se verrà confermata da una sentenza definitiva, ha chiarito il legale, Meloni «sicuramente devolverà». Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Luglio 2024, 17:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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