Cassa integrazione per temperature superiori a 35 grandi, ecco come richiederlaGiovane segregata in casa e costretta a fare da serva: arrestata intera famigliaGiovane segregata in casa e costretta a fare da serva: arrestata intera famigliaGiovane segregata in casa e costretta a fare da serva: arrestata intera famiglia,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock il padre e la madre 57enni e le due sorelle di 28 e 20 annidi Giampiero Casoni Pubblicato il 11 Gennaio 2023 alle 15:53 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCalabriamaltrattamentiviolenza#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Arriva dalla Calabria la terribile vicenda di una giovane segregata in casa e costretta a fare da serva: arrestata intera famiglia. Una 30enne affetta da un lieve deficit cognitivo era diventata l’oggetto di violenze e soprusi e per anni era stata vittima di ogni tipo di maltrattamento. A far emergere i particolari le indagini dei carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro. Proprio i militari hanno arrestato l’intero nucleo famigliare della donna: il padre e la madre 57enni e le due sorelle di 28 e 20 anni. Segregata in casa, arrestata la famigliaSono tutti sospettati fortemente di aver messo in atto maltrattamenti nei confronti della trentenne. A carico della vittima insulti, percosse e minacce nella casa a San Ferdinando, piccolo comune nella città metropolitana di Reggio Calabria. I carabinieri avevano indagato fin dal giugno 2022 dopo una segnalazione arrivata a un comando stazione della piana Gioia Tauro. La 30enne era “tenuta lontana dagli altri componenti della famiglia, costretta a vivere in una stanza adibita a magazzino, senza pavimento e in gran parte umida”, secondo quanto riporta Fanpage. Spazzatura a terra e lucchetto alla portaMa c’è di più: nella stanza della vittima c’erano spazzatura ed attrezzi di lavoro. La donna non poteva uscire e la porta aveva un lucchetto. E il verbale cita anche sveglie notturne improvvise per le pulizie domestiche, minacce di morte ed insulti. Su richiesta della Procura della Repubblica di Palmi ed avallo procedurale del Gip nei confronti dei quattro indagati sono stati emessi altrettanti provvedimenti di custodia cautelare in carcere.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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