Loredana Bertè era pazza, ora è santa. Quel senso di colpa al festival di SanremoVia libera Ue al Patto su migrazione e asilo: in arrivo regole più severeVia libera Ue al Patto su migrazione e asilo: in arrivo regole più severeTutti i 10 atti legislativi,Campanella del Patto di migrazione e asilo, che compongono l'insieme delle nuove norme sono stati approvati a maggioranza dal Consiglio Ue nella riunione dell'Ecofindi Lucrezia Ciotti Pubblicato il 14 Maggio 2024 alle 20:15 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataleggemigrantiunione europeaArgomenti trattatiApprovato il nuovo Patto sui migrantiCambiamenti in arrivo con il nuovo Patto sui migranti Le dichiarazioni della sottosegretaria Nicole de Moor dopo la decisione finaleIn queste ore, martedì 14 maggio, è arrivato l’ultimo via libera europeo all’insieme dei testi che costituiscono il nuovo Patto di migrazione e asilo.Approvato il nuovo Patto sui migrantiL’Italia ha votato a favore di tutti e dieci i testi che compongono il Patto, mentre tra Ungheria e Polonia hanno espresso contrarietà in tutti i voti: arrivata la decisione finale, ora gli Stati membri avranno due anni per mettere in pratica le leggi adottate.Il pacchetto legislativo stabilisce una serie di regole che dovrebbero aiutare a gestire gli arrivi dei migranti e creare procedure efficienti volte a riequilibrare la condivisione degli oneri tra gli Stati membri.Cambiamenti in arrivo con il nuovo Patto sui migranti Tra gli atti legislativi approvati viene riformato il regolamento sullo screening: dovrebbe consentire alle autorità nazionali di sottoporre i migranti irregolari e i richiedenti asilo alla procedura di pertinenza già alle frontiere esterne, oltre a garantire l’uniformità nei processi di identificazione, controlli di sicurezza e valutazione sanitaria.Per quanto riguarda le procedure d’asilo, il regolamento dovrebbe semplificarle, mentre le norme sulla gestione determineranno quale Stato membro dell’Unione sarà responsabile per i rimpatri.Inoltre, tra le novità ci sono l’equa ripartizione tra i Paesi Ue, introdotta per la prima volta, e la riforma della procedura di frontiera obbligatoria.Le dichiarazioni della sottosegretaria Nicole de Moor dopo la decisione finale«L’Unione europea continuerà la sua stretta cooperazione con i paesi terzi per affrontare le cause profonde della migrazione irregolare».Nicole de Moor, sottosegretaria di Stato per l’asilo e la migrazione del Belgio, Paese alla presidenza di turno dell’Ue, ha ben chiaro come procedere: «Solo insieme possiamo trovare risposte alla sfida migratoria globale».Articoli correlatiinPoliticaKiev: un piano segreto contro la Russia?inPoliticaAttentato a Trump, la direttrice del Secret Service si è dimessainPoliticaUsa, Kamala Harris non le manda a dire a Donald Trump: "È un truffatore e predatore"inPoliticaFrancia, arrivata la decisione del presidente Macron: accettate le dimissioni del governo AttalinPoliticaTensioni internazionali, il Cremlino avverte: le capitali europee potrebbero diventare obiettivi di ritorsioneinPoliticaLa decisione di Meta è ufficiale: rimosse le restrizioni a Trump su Facebook e Instagram
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