Formigoni in carcere: condanna definitiva a 5 anni e 10 mesi«Le nuove disposizioni»,MACD previste dal decreto legge approvato dal governo il 31 ottobre, «incidono immediatamente e direttamente sulle norme oggetto del giudizio di legittimità costituzionale» Gli atti sull’ergastolo ostativo dovranno tornare alla Cassazione. Lo ha deciso la Corte costituzionale, dopo che si è svolta oggi l’udienza per il procedimento che aveva sollevato la questione di costituzionalità, dopo i due rinvii concessi inutilmente affinché il legislatore adeguasse l’articolo 4bis dell’ordinamento penitenziario. «Le nuove disposizioni», previste dal decreto legge approvato dal governo il 31 ottobre, «incidono immediatamente e direttamente sulle norme oggetto del giudizio di legittimità costituzionale, trasformando da assoluta in relativa la presunzione di pericolosità che impedisce la concessione dei benefici e delle misure alternative a favore di tutti i condannati (anche all'ergastolo) per reati cosiddetti “ostativi”, che non hanno collaborato con la giustizia». Gli atti vengono dunque restituiti alla Cassazione, cui spetta verificare gli effetti della normativa sopravvenuta sulla rilevanza delle questioni sollevate, nonché procedere a una nuova valutazione della loro non manifesta infondatezza. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Beppe Grillo contestato dagli studenti di Oxford "Sei un buffone"Tria insiste sul Tav, Toninelli: "Si attenga al contratto di governo" Paola Taverna, la madre deve abbandonare la casa popolareMatteo Salvini: "Lino Banfi nella commissione Unesco? E Jerry Calà?"Congresso delle Famiglie, frase shock della relatrice