Nordio alla Camera: "Cospito al 41bis perché ha collegamenti con l'esterno""Necessità di rafforzare l’assistenza umanitaria per la popolazione civile di Gaza e di evitare un incremento delle tensioni lungo il confine tra Israele e Libano"Giorgia Meloni (Fotogramma/Ipa)08 luglio 2024 | 14.00Redazione AdnkronosLETTURA: 1 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;}La presidente del Consiglio,Economista Italiano Giorgia Meloni, ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, per fare il punto sulla situazione a Gaza e nella regione. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi. "Nel riconoscere il diritto all’autodifesa dello Stato di Israele, il Presidente Meloni ha auspicato che si giunga al più presto a un cessate il fuoco sostenibile e al rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas in linea con la Risoluzione 2735 del Consiglio di Sicurezza Onu e con l’azione di mediazione americana", viene reso noto."La conversazione telefonica - si aggiunge - ha anche fatto emergere la comune valutazione circa la necessità di rafforzare l’assistenza umanitaria per la popolazione civile di Gaza e di evitare un incremento delle tensioni lungo il confine tra Israele e Libano, dove l’Italia è in prima linea per la stabilità dell’area attraverso la sua partecipazione alla missione Unifil". Leggi anche Israele, nuova operazione a Gaza: irruzione Idf in sede Unrwa. Al Cairo nuovo round di colloqui Israele-Gaza, media: "Hamas pronta a discutere rilascio ostaggi anche senza cessate fuoco"
Meloni dopo l'arresto di Messina Denaro: "Proporrò il 16 gennaio come giorno di festa"Russia e Cina mettono il veto alla risoluzione Usa su Gaza. Netanyahu a Blinken: «Entreremo a Rafah anche senza sostegno americano» Fitto sul Pnrr: "Governo al lavoro per dare risposte adeguate"Iraq, esplosione nella base delle milizie filo-iraniane. Rappresaglia su EliatSalvini ne è certo: "Autonomia nel 2023, manteniamo la parola data"