Si rifiuta di fare il tampone e aggredisce l'infermiera, Cgil: "Ora basta"Abruzzo,analisi tecnica proposta di legge su case popolari firmata Fratelli d'ItaliaAbruzzo, proposta di legge su case popolari firmata Fratelli d'ItaliaLa nuova proposta di legge sulle case popolari della Regione Abruzzo porta la firma di Marco Marsilio. "Da oggi prima agli italiani" di Giorgia Giuliano Pubblicato il 24 Luglio 2019 Condividi su Facebook Condividi su Twitter #speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Una ventata di novità per la regione Abruzzo con il nuovo provvedimento sulle case popolari che segna un vero e proprio distacco nei riguardi delle precedenti amministrazioni. La nuova proposta di legge porta in calce la firma del presidente Marco Marsilio e dell’assessore delegato Guido Liris. Una svolta che sembra prediligere gli italiani. La regione Abruzzo è ora sotto la guida di Fratelli d’Italia. La proposta di legge parla chiaro e intende punire delinquenza, violenza e illegalità.Abruzzo, case popolari: le parole di Marsilio“Abbiamo voluto dare un segnale chiaro di cambiamento affrontando un tema particolarmente delicato quale è quello della casa. Con questa proposta di legge – ha spiegato il governatore abruzzese – abbiamo inteso operare un taglio netto rispetto alla gestione fallimentare della precedente amministrazione di sinistra, riportando al centro valori quali la legalità, il rispetto della nazione e delle sue Istituzioni. Allo stesso tempo abbiamo voluto prestare attenzione a particolari categorie come chi è stato vittima di violenza domestica oppure ai coniugi separati o divorziati, che spesso venivano penalizzati nell’assegnazione di un alloggio popolare. Lo avevamo detto in campagna elettorale e lo confermiamo oggi, prima gli italiani”. Questa la dichiarazione del presidente Marco Marsilio.L’impegno è di non offrire alcun tipo di vantaggio nell’assegnazione di case popolari a chi ha commesso violenze nell’ambiente domestico, a chi compie reati contro la pubblica amministrazione, l’amministrazione della giustizia, l’ordine pubblico, il patrimonio e le persone, a chi offende il nostro Paese e a chi non manda i propri figli a scuola. Un aiuto alle famiglie con genitori divorziati o separati che possono ugualmente iscriversi ai bandi.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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