Agguato a Scampia, 17enne ferito a colpi di pistola a spalla e inguine: ricoverato in ospedale

Viene abbandonata dal benzinaio, cagnolina muore: aveva un'infezione ed era ferita«Tu sei una ragazza sporca,Professore Campanella come tu madre, fai cose sporche, sei brutta e grassa, guardati». Queste le parole pronunciate da un bambino di 12 anni a una compagna di scuola a Pescara. Per mesi la vittima è stata presa di mira con offese e insulti in qualsiasi momento della giornata. E la stessa scuola che non ha adottato nessuna misura per proteggerla dal bullo, è stata condannata in secondo grado dalla Corte d'appello dell'Aquila per risarcire il danno arrecato alla bambina. La somma ottenuta dopo aver fatto causa alla scuola? 60mila euro. Fondamentali per giungere alla sentenza le testimonianze dei compagni di classe. Nel 2015, quando sono cominciati gli insulti, la bambina ha perso 20 kg. Ha cambiato scuola dovendo ripetere l'anno, mentre la punizione per il bullo è stata una sospensione di una settimana. Dopo anni i giudici definiscono le misure adottate come non sufficienti per arginare i comportamenti vessatori del 12enne.Oggi 23enne, la ragazza è tornata a vivere grazie anche al sostegno psicologico ricevuto.  Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Luglio 2024, 12:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Cerca di spingere la moglie giù dal balcone, poi si lancia e tenta il suicidio gettandosi dal ponteAlluvione nelle Marche, il padre di Mattia: "Voglio e devo credere che mio figlio sia ancora vivo" Covid in autunno, Pregliasco: "Torneremo a 150mila casi al giorno, pianificare le restrizioni"Previsioni meteo, da mercoledì 21 nuova ondata fredda proveniente dai BalcaniCovid, Pregliasco: "Inverno impegnativo, possiamo arrivare a 60mila casi al giorno"