“Taranto tra pistole e ciminiere, ieri e oggi”. Il saggio su una saga criminale di Ghizzardi e Guastella - Tiscali NotizieLa protesta davanti al ministero della Giustizia: "La situazione nelle carceri è fuori controllo,Guglielmo un sovraffollamento folle"Il blitz dei Radicali (Fotogramma)08 agosto 2024 | 14.09Redazione AdnkronosLETTURA: 1 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;}Blitz dei Radicali questa mattina davanti al ministero della Giustizia per protestare contro la mancanza di provvedimenti per affrontare la drammatica situazione delle carceri italiane. Matteo Hallissey, Filippo Blengino e Pietro Borsari (segretario, tesoriere e membro di Direzione di Radicali Italiani) si sono presentati davanti al dicastero con la maschera di Nordio e le mani sporche di sangue, per poi essere fermati dalle forze dell’ordine."È indispensabile - sottolineano in una nota Hallissey e Blengino - intervenire per evitare una sistematica violazione dei diritti umani dei detenuti e dei detenenti. Il Ministro Nordio deve venire con noi in carcere, la situazione è fuori controllo, ci sono detenuti con le braccia piene di tagli, bambini lasciati marcire nel carcere, anziani che non possono camminare e mangiare in autonomia, un sovraffollamento folle. Le persone in carcere muoiono, mentre il governo emana provvedimenti spot. Abbiamo denunciato Nordio per tortura vista l’omissione di atti che sarebbero indispensabili per porre fine ad una situazione che lede lo Stato di diritto''. Leggi anche Ok della Camera al decreto carceri, è legge: cosa prevede
Un’altra Europa è possibile. Da oggi c’è il podcast EUnicornStorie di Wylie, lo sciacallo che ha cambiato l’editoria Migranti, Tajani sulle foto dell'obitorio di Sfax: "Bisogna aiutare la Tunisia". Intanto Meloni torna a Tunisi con von der LeyenTerminal del rigassificatore di Porto Empedocle e Valle dei Templi: «una città sotto minaccia» - Tiscali NotizieUe, finalmente c’è l’Ai Act: ma aspettiamo a esultare