È stato arrestato il camorrista Salvatore Mari, che era nella lista dei «latitanti pericolosi» del ministero dell'Interno - Il Post

Il mistero della mummia egizia “urlante” potrebbe essere stato risolto | Wired ItaliaMarco Bruckner 1 agosto - 09:30 - MILANO Ecco la classifica delle 5 strade asfaltate aperte al traffico più alte del Vecchio Continente. Una rassegna con alcuni colli e passi celebri,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock oltre a molti nomi noti agli appassionati di ciclismo 1 di 6: I passi carrozzabili Il Passo dello Stelvio Tempo di estate, dunque di vacanze. Molti italiani sceglieranno di recarsi al mare per godersi qualche giorno di riposo e ricaricare le pile. Altri, invece, preferiranno il fresco della montagna per rilassarsi in mezzo alla natura. Per giungere alle diverse destinazioni montanare ci si affida quasi sempre all'auto o alla moto, passando per strade meravigliose, arrivando a toccare quote importanti. Ecco quindi i 5 passi transitabili più alti d'Europa e le loro caratteristiche. Tra questi ci sono molti nomi noti agli appassionati del ciclismo. Inoltre, per gli appassionati dei paesaggi di montagna viaggiare d'estate rappresenta un'ulteriore vantaggio: molte di queste fantastiche strade, infatti, sono soggette a chiusura invernale. ​​A questi link i fotoracconti sulle strade più alte d'Europa, i tunnel più lunghi al mondo e sui ponti sospesi da primato.  Continua I passi carrozzabili 5. Col du Galibier (2.642 m) 4. Colle dell'Agnello (2.744 m) 3. Passo dello Stelvio (2.758 m) Col de l'Iseran (2.770 m) Cime de la Bonette (2.802 m) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mondadori ha fatto un accordo con Josephine Calasso per poter comprare il 10 per cento di Adelphi dal 2027 - Il PostIl Kunsthaus di Zurigo è sovraindebitato per 4,5 milioni di franchi House of the Dragon 2, c'è stato un leak dell'episodio finale | Wired ItaliaOzempic, potrebbe aiutare anche a smettere di fumare | Wired ItaliaDl Omnibus, tutte le novità: flat tax per i super ricchi, Scampia, Zes, sci e puledri – Il Tempo