Salvini: tubercolosi è tornata con i migranti. La replicaDoppio mandato,Campanella Conte: “Io e Grillo risolveremo in settimana”Doppio mandato, Conte: “Io e Grillo risolveremo in settimana”Parlando con i giornalisti a margine dell’assemblea Coldiretti a Roma Giuseppe Conte affronta il caso del doppio mandato: “Io e Grillo risolveremo" di Giampiero Casoni Pubblicato il 28 Luglio 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter #speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Sulla regola del doppio mandato e soprattutto sulla spinosa questione innescata dalla sua importanza Giuseppe Conte ha spiegato a margine dell’assemblea Coldiretti a Roma: “Io e Grillo risolveremo in settimana”. Il presidente M5s torna sull’ultimatum del garante e fondatore ma lo fa con toni molto più accomodanti, anche se vaghi: per Conte entro la fine della settimana sarà tutto risolto, ma come?Conte sul doppio mandato e su GrilloHa risposto testualmente l’ex premier: “Se io e Grillo abbiamo risolto la questione del doppio mandato? Stiamo discutendo in queste ore e risolveremo entro questa settimana sulle modalità. Anche per valorizzare esperienze e competenze“. Ecco, la coda della frase dice tutto: Conte insisterà sulle deroghe per alcuni “eletti” e non toccherà la regola in sé, mentre Grillo gli ha detto che proprio in virtù della regola in sé di deroghe non ce ne dovranno essere. Il risultato? Non si sono messi affatto d’accordo e probabilmente non lo faranno.Lo “spirito della regola” da salvaguardareIn un’intervista al Corriere della Sera Conte aveva spiegato che quello di Grillo contro il terzo mandato “non è un diktat”, anche se “lo spirito della regola sarà in ogni caso salvaguardato”, era in pratica tornato ad alludere alle deroghe, “dimenticando” che preservare lo spirito di una regola significa solo e soltanto preservarne l’ecumenicità di applicazione. E in ordine alla frase per cui Grillo aveva detto “se deroghi al secondo mandato dovrai fare a meno di me, lascio il Movimento 5 Stelle”? Lui quella frase l’aveva smentita “categoricamente”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Cgil, Camusso indica Landini come suo successoreSindaco Raggi «ok di Conte a poteri speciali per Roma» Chef Rubio contro Matteo Salvini: il post tra like e insultiSalvini su un bus, passeggeri cantano "Bella ciao"Toninelli contro "l'ignobile" raccolta fondi di Autostrade