Ambasciatore russo: “Nessuna minaccia nucleare, finché non a rischio nostra sicurezza”(ANSAmed) - ROMA,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock 07 AGO - Le famiglie del personaledell'Unifil che ancora si trovano in Libano devono lasciare ilPaese. Lo ha chiesto specificamente l'Onu, ribadendo un ordinegià diffuso lo scorso maggio. Lo ha detto all'Ansa AndreaTenenti, portavoce dell'Unifil, il contingente dell'Onu formatoda circa 10 mila soltati, di cui oltre mille italiani,precisando che da allora, con l'aumento della tensione alconfine tra Libano e Israele, la missione era diventata una 'nonfamily duty station', ovvero il personale non poteva più averele famiglie al seguito. "Molte famiglie sono pertanto allora partite, anche se alcuneerano comunque rimaste, a Beirut, dove la situazione era piùtranquilla. Ora la nuova disposizione riguarda anche loro". Sitratta però, ha precisato Tenenti, di "una misura temporanea,almeno fino a fine agosto e non si può parlare di evacuazione,ma piuttosto che ricollocamento". (ANSAmed). Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Tony May, deceduto lo chef simbolo della cucina italiana a New York e proprietario del "San Domenico"Regno Unito: compra una Ferrari, ma fa un incidente dopo pochi chilometri: cosa è successo Irpin, il sindaco è perseguitato dai russi: "Mi seguono per uccidermi"Embargo totale su petrolio e gas dalla Russia: il significato della richiesta dell'EuroparlamentoGuerra in Ucraina, i piani per risolvere la dipendenza dal gas russo