Avvocato uccide la ex moglie davanti ai figli: voleva portarle via i bambiniProstitute sul Sempione: «Scene di sesso fin davanti ai nostri cancelli»Un problema annoso e irrisolto che,-investimenti negli ultimi tempi, sembra essere peggiorato. Un cittadino di Busto lamenta infatti che «a chi abita da queste parti è capitato di assistere a scene di vero degrado, con rapporti consumati anche all’esterno dell’auto» È un problema annoso e irrisolto. Ma, negli ultimi tempi, sembra essere diventato ancora più critico. Parliamo della presenza di prostitute lungo il tratto di Busto Arsizio del Sempione. Un fenomeno che, come detto, interessa questa zona ormai da diverso tempo. E che, nonostante gli interventi delle forze dell’ordine, persiste. Negli scorsi anni, durante la prima amministrazione del sindaco Emanuele Antonelli, l’allora assessore alla Sicurezza Massimo Rogora aveva cercato di lanciare una crociata per debellare il meretricio dal territorio comunale. Ma gli sforzi della Polizia locale non sono bastati. Il problema c’era e c’è ancora. E, per certi aspetti, sembra essere peggiorato. Un residente di questa zona, infatti, racconta che se è vero che questa situazione non è nuova, «quantomeno prima prostitute e clienti “si imboscavano” in angoli appartati, lontano dalle case. Adesso, invece, a chi abita da queste parti è capitato di assistere a scene di vero degrado». Succede che il tutto avvenga nelle strade laterali meno illuminate. Ma, denuncia il cittadino, un padre di famiglia, talvolta ci si apparta – anzi, non ci si apparta – praticamente a due passi dalle abitazioni: «Me li sono ritrovati davanti alla finestra e al cancello di casa. Ne ho viste di tutti i colori, persino rapporti consumati all’esterno dell’auto, senza alcun pudore e disinteressandosi totalmente delle persone che passano loro di fianco per rientrare a casa. Altre volte ho assistito a dei litigi, probabilmente tra queste ragazze e chi le sfrutta». E il fenomeno del meretricio non riguarda solo la tarda notte: «Tutto inizia anche prima delle 23, in orari in cui posso essere ancora in giro con mio figlio piccolo». Insomma, il cittadino è esasperato: «Sul Sempione hanno realizzato da poco una bellissima zona commerciale, frequentata da tanti ragazzi, con cinema, fast-food e altri servizi. È davvero bella ed è un peccato che nella stessa area si debba convivere con questo problema. Se si aumentasse l’illuminazione, ad esempio nei dintorni del supermercato, forse si agevolerebbero i controlli delle forze dell’ordine». Che, riconosce l’autore della denuncia, non sono mancati: «Ma il problema è difficile da eliminare, perché si deve cogliere il cliente in flagrante. Magari si potrebbe indurre queste persone a spostarsi in zone dove non abita nessuno. Sarebbe già un risultato». Non per queste ragazze che continuerebbero a essere sfruttate, ma quantomeno per chi risiede nella zona. R.C.
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