Denunciare non è servito, la vittima di violenze chiede aiuto ai social: «Salvatemi dal mio ex»Conte: rinvio reddito di cittadinanza "per fare le cose per bene"Conte: rinvio reddito di cittadinanza "per fare le cose per bene"Il premier Giuseppe Conte spiega perché il governo ha rinviato ancora una volta la presentazione del decreto sul reddito di cittadinanza e quota 100. di Paola Marras Pubblicato il 11 Gennaio 2019 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagiuseppe conteLuigi Di Maio#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,trading a breve termine 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Giuseppe Conte precisa che lo slittamento del decreto sul reddito di cittadinanza e quota 100 è stato necessario perché il governo vuole “fare le cose per bene”. “E una riforma complessa che servirà per la stabilità sociale e la produttività” del Paese chiarisce quindi il premier, intervenendo agli Stati Generali dei consulenti del lavoro.Reddito di cittadinanza: manifesto politico“Le ragioni del differimento del reddito di cittadinanza stanno nel fatto che vogliamo fare le cose per bene: non è concessione elettorale ma manifesto politico di questo governo” chiarisce Giuseppe Conte. La pubblicazione del decreto che fisserà le regole per accedere al reddito di cittadinanza e a quota 100 è infatti ulteriormente slittato. Rinviato infatti il Consiglio dei ministri che avrebbe dovuto affrontare la questione, forse addirittura a venerdì 18 gennaio 2019.“La Ragioneria dello Stato deve ancora lavorare al provvedimento” aveva anticipato Luigi Di Maio. E questo anche perché “la bozza del decreto sul reddito di cittadinanza suscita forte preoccupazione per tempi, modalità, personale e risorse” soprattutto alle Regioni, che chiedono un “coinvolgimento” sulla stesura del testo.“Serve anche per la stabilità sociale”Intervenendo agli Stati Generali dei consulenti del lavoro, il premier quindi puntualizza: “Il Consiglio dei ministri lo abbiamo rinviato alla prossima settimana perché è una riforma complessa, che studiamo da mesi, e che vogliamo fare per bene”. Giuseppe Conte sottolinea infatti che con reddito di cittadinanza e quota 100 a beneficiarne non sarà solo la “stabilità sociale” del Paese “ma anche la produttività“.“Sin dall’inizio abbiamo coniugato il concetto di lavoro stabile al concetto di dignità: senza lavoro ciascuno ha la propria dignità, ma quella sociale non può che prescindere dall’occupazione stabile” chiarisce. Poi il Presidente del Consiglio annuncia: “Stiamo impostando quota 100 non solo come cosa giusta, per superare la Fornero, ma soprattutto per assicurare ricambio generazionale: non anticipo dati ma posso dire che Eni, e non à la sola, mi ha anticipato nel 2019 per un lavoratore che esce ne saranno occupati due/tre”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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