Nuovo rialzo dei mutui, i calcoli pubblicati dalla FabiCaso Cucchi: altri tre carabinieri a rischio processo per depistaggioCaso Cucchi: altri tre carabinieri a rischio processo per depistaggioAltri tre carabinieri rischiano il processo per il caso Cucchi. Sono accusati di depistaggio. di Chiara Nava Pubblicato il 10 Ottobre 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatastefano cucchi#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,BlackRock Italia 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Altri tre carabinieri rischiano il processo per il caso Cucchi, con le accuse di depistaggio e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale. Avrebbero ostacolato la ricerca della verità sulla morte di Stefano Cucchi.Stefano Cucchi, altri tre carabinieri rischiano il processo: accusati di depistaggioAltri tre carabinieri rischiano di finire a processo con le accuse di depistaggio e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, per aver ostacolato la ricerca della verità sulla morte di Stefano Cucchi. La Procura di roma ha concluso le indagini nei confronti di Maurizio Bertolino, all’epoca dei fatti maresciallo presso la stazione di Tor Sapienza, di Fortunato Prospero, ex capitando e comandante ella sezione infortunistica e polizia giudiziaria presso il nucleo Radio Mobile di Roma, e di Giuseppe Perri, all’epoca dei fatti maresciallo. Secondo i magistrati, i tre avrebbero mentito nel procedimento relativo ai depistaggi, che vedeva imputati appartenenti dell’Arma accusati di avere depistato le indagini sulla morte dell’uomo. L’udienza si terrà il prossimo 21 dicembre.Stefano Cucchi, altri tre carabinieri rischiano il processo: la reazione della sorellaNel procedimento risultano parti offese il Ministero della Giustizia, la sorella di Cucchi, Ilaria, e il padre, Giovanni, oltre ad agenti della polizia penitenziaria e il carabiniere Riccardo Casamassica che con le sue dichiarazioni ha contribuito alla riapertura delle indagini. Ilaria Cucchi si è dichiarata “disorientata” dopo aver avuto la notizia della chiusura delle indagini. “Nuovi falsi. Nuovi depistaggi. Ancora reati commessi addirittura a processi in corso. Ancora sott’ufficiali ed ufficiali imputati. Ora sono una donna delle istituzioni e cresce ancor di più in me lo sconcerto e la rabbia per il vilipendio alla divisa dell’Arma fatto da chi si ostina ad interpretare in questo modo lo spirito di corpo vedendo la Magistratura come un nemico ed ostacolandola nel suo legittimo e doveroso esercizio. Mentre si prescrivono i reati per cui sono stati condannati gli ufficiali della Scala Gerarchica io non posso fare altro che esprimere tutto il mio dolore per l’Arma dei Carabinieri. Tutto questo avviene a pochi giorni dall’anniversario dell’uccisione di Stefano Cucchi. ‘Quello morto di droga’” ha dichiarato.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
TheBorderline, spunta il secondo videoMorto Gian Piero Raveggi, storico dipendente Rai: l'addio di Amadeus TheBorderline: che fine hanno fatto i video spariti?Incidente sul lavoro, cade da 12 metri: grave operaio 22enneAbbiategrasso, bocciato ed espulso il ragazzo che aveva accoltellato la prof: la famiglia non ci sta