Covid, Sileri: “Nuova ondata solo con un altro virus: la popolazione è sempre più vaccinata”Meta ha recentemente introdotto l’etichetta “Made with AI” su Facebook,Economista Italiano Instagram e Threads per identificare le immagini create con intelligenza artificiale. Tuttavia, questa iniziativa – annunciata a febbraio – ha scatenato polemiche tra utenti e fotografi professionisti.Meta vuole far etichettare i contenuti realizzati da AIEtichette randomIl problema principale è l’applicazione eccessiva dell’etichetta a foto non generate dall’AI. Numerosi professionisti del settore, tra cui l’ex fotografo della Casa Bianca Pete Souza, hanno segnalato che le loro immagini autentiche sono state erroneamente contrassegnate come prodotti dell’intelligenza artificiale.In particolare, l’etichetta viene applicata anche a foto che hanno subito solo lievi modifiche con strumenti di editing tradizionali. Questo solleva domande sulla definizione di “contenuto creato con AI” e sui criteri di etichettatura di Meta. Al contrario, inoltre, molte immagini chiaramente generate dall’AI sfuggono al sistema di rilevamento.La risposta di MetaIn risposta, l’azienda ha dichiarato che sta valutando il proprio approccio per riflettere più accuratamente l’effettivo utilizzo dell’AI nelle immagini: “Ci affidiamo agli indicatori standard del settore che altre aziende includono nei contenuti dei loro strumenti, quindi stiamo lavorando attivamente con queste aziende per migliorare il processo in modo che il nostro approccio all’etichettatura corrisponda al nostro intento”.
Nuovo decreto a fine maggio? Gelmini: “Nuovo allentamento se i dati lo consentiranno”Voli di Stato, la Presidente del Senato ne aveva diritto: la verità sui viaggi della Casellati Coronavirus-pubblicati-i-verbali-delle-riunioni-della-task-force-del-febbraio-2020"L'Abruzzo si affaccia su tre mari": la gaffe del governatore Marsilio in consiglio regionaleCdm, dal Green Pass ai nuovi parametri di monitoraggio: le possibili ipotesi