Mercato italiano delle armi in crescita: preoccupazione per la trasparenzaEconomia>Buoni pasto: rischio salasso in busta pagaBuoni pasto: rischio salasso in busta pagaRivoluzione buoni pasto in busta paga: rischio salasso per i lavoratori. Quanto perderanno in busta paga. di Antonella Ferrari Pubblicato il 12 Novembre 2019 alle 11:35 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatafiscotasse#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,ETF 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiBuoni pasto: rischio salassoLe conseguenze in busta pagaLa fase di transizioneRischio salasso per quanto riguarda i buoni pasto dei dipendenti. Secondo quanto stabilito dalla legge di bilancio 2020, infatti, il dipendente subirà maggiori trattenute in busta paga per una perdita stimata di circa 100 euro annui. Anche il datore di lavoro, di conseguenza, dovrà calcolare i contributi previdenziali su un imponibile più alto.Buoni pasto: rischio salassoCome spiegato da Il Sole 24 Ore, in assenza di una disciplina transitoria, che attualmente non è prevista, i datori di lavoro dovranno applicare ritenute fiscali e previdenziali sui ticket con importo superiore ai 4 euro sui blocchetti già acquistati e da smaltire entro il 2020. L’eccedenza tra i valore facciale del buono e il nuovo limite di 4 euro sarà interamente tassabile. Gli attuali buoni distribuiti da aziende e datori di lavoro valgono infatti 5,29 euro e potranno ancora essere distribuiti tenendone però conto in busta paga.Le conseguenze in busta pagaL’incremento di imponibile previsto potrebbe raggiungere i 300 euro annui e rappresenterà inevitabili aumenti nelle trattenute fiscali e previdenziali che cambieranno in base alla retribuzione del singolo lavoratore. Per la gran parte dei dipendenti, dunque, il conto rappresenterà un meno 100 euro in un anno. Inoltre, la legge di bilancio modifica l’articolo 51 del Tuir anche per quanto riguarda la soglia di esenzione dei ticket elettronici da 7 a 8 euro al giorno.La fase di transizioneCome detto, la modifica entrerà in vigore dal 1 gennaio 2020, ma alcuni direttori finanziari hanno evidenziato il problema della cosiddetta fase di transizione. Va infatti considerato che i buoni pasto vengono emessi il mese successivo rispetto a quello in cui sono maturati e quindi quelli relativi al mese di dicembre verranno distribuiti a gennaio 2020. È stato stabilito che i buoni da 5,29 euro non saranno soggetti a tassazione maggiore se verranno distribuiti entro il 12 gennaio.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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