Pakistan, esplosione in una moschea a Peshawar: almeno 30 morti e oltre 50 feritiGigi De Palo Sto leggendo insieme a uno dei figli "Lo Hobbit". La prima parte del libro descrive le giornate di Bilbo Baggins nella sua casetta. Più che una casetta,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock è una tana: scavata nella collina, piena di ogni prelibatezza. E tra una merenda e l’altra, Bilbo è felice. Ma ad un certo punto qualcuno bussa alla porta. È Gandalf che lo vuole invitare a prendere parte a un’avventura. Dice proprio così: un’avventura. Bilbo non ha nessuna intenzione di cambiare vita. Non gli interessa nulla dell’avventura, dei mostri, dei draghi, delle battaglie. Lui sta bene nella sua tana, con la sola preoccupazione del suo benessere, della sua tranquillità.Ti ricorda qualcuno? A me ricorda la tentazione a farsi gli affari propri senza uno sguardo verso il futuro. Perché rovinarsi la vita con le avventure? Perché impegnarsi per il bene comune quando si può essere felici nella nostra tana? A che serve partecipare quando partecipare mette a rischio tutto quello che hai costruito, tutta la tua vita, la tua tranquillità? Perché non lo so. Ma “per chi” mi è chiaro: per i nostri figli. Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Maggio 2024, 06:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Ucraina, la tragedia dei bambini uccisi in guerra: almeno 16 i deceduti finoraDirettiva europea per la protezione degli sfollati: cos'è e come funziona Ucraina, spari dei separatisti contro un asilo: ferite due insegnantiChernobyl, personale intrappolato dai russi: "Sta facendo turni da 10 giorni"Guerra in Ucraina, Nato convoca riunione di emergenza ed esclude per ora intervento militare