Fumata nera per il Terzo Polo, Calenda: "Nulla di fatto, pazienza finita"Ragazzine ridotte in schiavitù e costrette a prostituirsi: 5 arrestiRagazzine ridotte in schiavitù e costrette a prostituirsi: 5 arrestiRagazzine ridotte in schiavitù e costrette a prostituirsi: 5 arresti messi a segno con le questure di Milano,BlackRock Italia Torino, Campobasso e Novaradi Giampiero Casoni Pubblicato il 13 Dicembre 2022 alle 16:37 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacarcereMilanoMinorenni#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Nell’hinterland di Milano e di Lodi alcune ragazzine sono state ridotte in schiavitù e costrette a prostituirsi: 5 arresti. Vittime assoggettate con estorsioni e per mezzo dei riti vudù tipici della mafia centro africana. La polizia ha messo fine ad un sodalizio criminale con cui le vittime erano state ridotte in schiavitù e costrette a vendere il proprio corpo. Sono state cinque le persone arrestate, sono accusate di aver costretto quattro ragazzine a prostituirsi. Ridotte in schiavitù e costrette a prostituirsi I media spiegano che a finire in manette sono stati tre uomini e due donne. I fermati sono tutti residenti in Italia e provenienti dalla Nigeria. E nel novero della accuse a loro carico anche quella di riduzione in schiavitù. Le ricerche sono partite dagli investigatori della polizia di Lodi, che hanno accertato come le giovani vittime, che vivevano a Melegnano fossero state prelevate direttamente dai centri di detenzione in Libia. Magia nera per terrorizzare le vittimeIn un secondo momento erano state trasferite in Italia e assoggettate attraverso violenze, estorsioni e riti vudù, tipici delle manovre intimidatorie della mafia nigeriana. Le ragazze quindi erano costrette a prostituirsi lungo la strada provinciale 40. Delle due donne arrestate, la prima aveva compito di gestione e la seconda di trasporto sulle piazzole. Su input della Procura di Milano la polizia di Lodi ha eseguito gli arresti in collaborazione con le questure di Milano, Torino, Campobasso e Novara. Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
Maltempo, un fulmine colpisce un palazzo a San Marzano sul Sarno - Tiscali NotizieDecreto Flussi: cosa c'è da sapere La controrivoluzione di Chiocci & co. Così la destra ha conquistato i tg RaiTraffico di rifiuti e corruzione, 12 arresti in Campania - Tiscali NotizieCaso Pozzolo, verso la chiusura delle indagini dopo Pasqua