Gestione separata Inps: cos'è e come funzionaMinistro Bianchi: “La direzione di marcia è riportare la scuola in presenz...Ministro Bianchi: “La direzione di marcia è riportare la scuola in presenza al 100%”Ministro Bianchi. “La direzione di marcia è riportare la scuola in presenza al 100%. Deroghe solo dove ci fossero dei focolai” di Giampiero Casoni Pubblicato il 23 Aprile 2021 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCovidgoverno Draghiscuola#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,investimenti 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi traccia la rotta: “La direzione di marcia è riportare la scuola in presenza al 100%”. Il titolare del dicastero ha detto la sua a radio 24 e ha indicato le modalità operative per tornare a riempire le aule ma in sicurezza: “Credo che tutti concordino sulla necessità di riportare in presenza anche tutti i ragazzi delle superiori. Su questo tutti concordavamo ma vi era una divergenza sul 60%. L’indicazione del governo lascia una ampia flessibilità per giungere al 100% nei tempi e nei modi che i territori potranno riconoscere”.Scuola in presenza: “Margine del 60% definito”Poi il ministro Bianchi precisa: “Non avevamo concordato il 60%, questo margine era stato definito in Conferenza ma la direzione di marcia è sempre stata 100%. Il Cdm ha ritenuto di prevedere il 70% ma non c’è divergenza sull’idea che si debba andare al 100%”. E ancora: “Nel decreto si prevede che laddove vi siano situazioni particolari come i focolai, allora lì ci possano essere le deroghe ma la direzione di marcia è per il 100%. Si è fatto moltissimo, saremmo ingrati verso il governo precedente nel non notare cosa è stato fatto, sono state date da questo e dal precedente governo, alle scuole, molte risorse per l’edilizia leggera e le sanificazioni. Mi pare evidente quello che è stato fatto e si facendo, tutti i dirigenti sono attivi nel garantire la sicurezza a scuola”.La franchezza confortante del ministroE sui temi specifici? Una franchezza confortante nell’ammettere che certi nodi preesistevano al covid ed alle polemiche ricorrenti sulle riaperture. “Abbiamo affrontato temi come la numerosità in classe, che richiedono interventi, e alcune altre azioni che stiamo mettendo a punto. Il tema della numerosità non è solo di oggi”. La chiosa è sui trasporti. “Anche sui trasporti sarebbe ingrato non vedere quanto è stato fatto: non condivido chi dice che non sia stato fatto nulla, anche dal precedente governo. I soldi investiti sono stati monitorati al millesimo. Abbiamo dato 150 milioni per le sanificazioni e interventi per la salute, anche psicologica e l’ampliamento per l’offerta didattica. Sono state messe risorse anche dal governo precedente”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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