Ubriaco si unisce alle ricerche per la sua scomparsa: "I miei amici mi hanno fatto uno scherzo"

New York, evacuazione d'emergenza di un aereo a causa di un passeggero indisciplinatoParigi 2024I dati sensibili di atleti israeliani diffusi in reteLa procura di Parigi ha aperto un'inchiesta per cercare di far luce sulla vicenda© Shutterstock Ats30.07.2024 14:46I dati personali sensibili di atleti israeliani in gara alle Olimpiadi di Paris VOL2024 diffusi in modo illecito sulla rete sono stati «in teoria» ritirati dai social network: è quanto garantisce la procura di Parigi, confermando l'apertura di un'inchiesta per cercare di far luce sulla vicenda.Sollecitata dalla France Presse, la sezione per la lotta al cybercimine ha confermato l'apertura di un un'indagine giudiziaria per oltraggio al sistema automatizzato di dati, affidata all'Office central anti-cybercriminalité (Ofac) di Parigi. Obiettivo? «Capire come questi dati personali di atleti israeliani siano stati ottenuti».«Le informazioni inizialmente diffuse sono state in teoria ritirate dai social», assicura la stessa fonte. I fatti risalgono a venerdì, giorno della cerimonia inaugurale dei Giochi sulla Senna, quando i dati personali degli atleti bianco-blu sono stati divulgati illegalmente sul web, inducendo l'Ofac a richiedere alle piattaforme interessate il loro ritiro immediato. Secondo una fonte di polizia, queste informazioni teoricamente coperte dalla norme sulla privacy, in particolare risultati di analisi del sangue, User Id e password per accedere a diversi servizi, sono stati pubblicati venerdì pomeriggio in un canale Telegram, per poi circolare illegalmente sulla rete.In questo articolo: Parigi 2024

India, allarme smog a Delhi: scuole chiuse per una settimanaNon chiede il Green Pass e la polizia gli mette blocchi di cemento davanti al ristorante Samsung, il leader Lee Jae-yong condannato per uso di sostanze stupefacenti: multa da 50mila euroTragico incidente stradale frontale a Isparta (Turchia): un morto e sei feritiVaccini per adulti somministrati per errore a 112 bambini degli Usa