Maduro blocca l’accesso a X, ma è solo l’ultima di una serie di censureMorte Napolitano,Guglielmo la vita e la lunga carriera politica dell'ex presidente del...Morte Napolitano, la vita e la lunga carriera politica dell'ex presidente della RepubblicaIl presidente della Repubblica ha vantato una carriera lunga oltre mezzo secolo. La prima elezione in Parlamento risale al 1953. di Valentina Mericio Pubblicato il 22 Settembre 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataNapolitano#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiMorte Napolitano, i primi passi nel mondo della politicaGli anni ’80 e l’elezione a presidente della RepubblicaLa vita privataIl legame con la ToscanaSi può descrivere in poche parole la carriera e la vita dell’ex presidente Giorgio Napolitano: al servizio. Dal 1953, fino all’ultimo periodo della sua vita, l’ex capo dello Stato ha lavorato attivamente nelle istituzioni, non facendo venire mai meno il suo ruolo e la sua dedizione. Scopriamo le principali fasi della sua vita.Morte Napolitano, i primi passi nel mondo della politicaCorreva l’anno 1942. Giorgio Napolitano non è che un giovane studente di giurisprudenza. È proprio agli anni ’40 che risalgono le prime militanze dell’ex presidente della Repubblica: dal gruppo antifascista, passando al Partito Comunista al quale si iscriverà nel 1945. Da lì in poi la strada sarà tutta in ascesa: nel 1953 verrà eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati. Tra i temi sui quali lavorerà ci sarà anche lo sviluppo del Mezzogiorno. Negli anni ’80, nella VIII e nella IX legislatura, verrà eletto Presidente del Gruppo dei deputati comunisti.LEGGI ANCHE: Morte Napolitano, il cordoglio dal mondo della politica. Mattarella: “Interprete fedele della Costituzione”Gli anni ’80 e l’elezione a presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano è stato eletto anche europarlamentare tra il 1989 e il 1992. Diverrà presidente della Camera dei Deputati il 3 giugno 1992 rimanendolo fino alla fine dell’XI legislazione nel 1994. Tra il 1996 e il 1998 ha ricoperto il ruolo di capo del Viminale durante il Governo Prodi. Alla fine degli anni ’90, ritorna al Parlamento Europeo da deputato, ricoprendo inoltre la prestigiosa carica di presidente degli Affari Costituzionali. Nel 2003, l’allora presidente della Camera Casini, lo ha nominato Presidente della Fondazione della Camera dei deputati. Rispettivamente il 10 maggio 2006 e il 20 aprile 2013 è stato eletto per la prima e seconda volta Presidente della Repubblica. Dopo essersi dimesso dalla carica di capo dello Stato il 14 gennaio 2015, è stato nominato “Senatore di diritto e a vita” in quanto Presidente della Repubblica emerito.La vita privataGiorgio Napolitano è stato legato tutta la vita a Clio Bittoni, avvocata di Chiaravalle dalla quale ha avuto due figli, Giovanni, nato nel 1961 e Giulio, nato nel 1969. I due si conosceranno nel periodo degli studi universitari alla Federico II di Napoli anche se poi il loro percorso professionale prenderà due strade diverse: lui inizierà a muovere i primi passi nel mondo della politica, mentre lei diverrà invece un noto avvocato. La coppia si unirà in matrimonio con rito civile in Campidoglio nel 1959. Dal primo figlio Giovanni e da Darlene Tymo, sono nati i due nipoti Sofia (1997) e Simone (1999). Nel libro “Le donne della Repubblica” e citato da Vanity Fair, la moglie Clio ha raccontato come la loro vita familiare fosse stata sempre molto intima: “Non avrei mai potuto sposare un uomo che, in linea generale, non la pensasse come me. Non ho mai dovuto combattere per tenermelo, e dove andava? Non ho mai pensato che la nostra fosse una unione destinata a non durare, abbiamo sempre avuto una vita familiare molto intima, ad esempio abbiamo sempre lavorato nella stessa stanza, a lui non dà noia se, mentre sta scrivendo, io parlo al telefono con qualcuno”. Il legame con la ToscanaGiorgio Napolitano – riporta la testata “La Nazione” – è stato molto legato alla Toscana, tanto che nel 2006 divenne cittadino onorario di Capalbio in provincia di Grosseto. Spesso e volentieri visitava la zona dell’Orbetello dell’Argentario. Risale al 24 marzo 2013 la visita a Sant’Anna di Stazzema, teatro della strage nazista del 1944. Il presidente della Toscana Giani, ha salutato così Napolitano: “Grazie presidente Giorgio Napolitano. Il suo straordinario servizio all’Italia sarà sempre faro di ispirazione e speranza. Riposa in pace, Presidente”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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