Conference League 2023: news, risultati e classifiche | La Gazzetta dello SportÈ morto a 90 anni il musicista blues britannico John Mayall Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostJohn Mayall nel 1970 (AP Photo/Claus Hampel,BlackRock Italia File)Lunedì è morto a 90 anni il musicista blues britannico John Mayall, che negli anni Sessanta raccolse intorno a sé una band – i Bluesbreakers – che lanciò le carriere tra gli altri dei chitarristi Eric Clapton e Mick Taylor, dei bassisti Jack Bruce e John McVie e del batterista Mick Fleetwood. Mayall, che suonava la chitarra, l’organo e l’armonica, è ricordato come «il padrino del blues britannico», in particolare per via del suo disco Blues Breakers del 1966, che diede inizio a una fase di grande popolarità per il blues suonato con gli strumenti elettrici nel Regno Unito, contribuendo a creare il contesto in cui si formarono band come i Cream, i Led Zeppelin, i Rolling Stones e i Fleetwood Mac.Cresciuto a Manchester negli anni Trenta, Mayall si appassionò fin da piccolo a musicisti blues statunitensi come Lead Belly, Albert Ammons, Pinetop Smith e Eddie Lang grazie al padre, che era un chitarrista appassionato di musica jazz. Imparò da autodidatta a suonare pianoforte, chitarra e armonica e cominciò a suonare in qualche gruppetto ispirato al blues a partire dal 1956, ma ebbe davvero successo dopo essersi trasferito a Londra per formare i John Mayall & the Bluesbreakers.Negli anni Settanta Mayall raggiunse il successo commerciale anche negli Stati Uniti e si trasferì a Los Angeles, dove rimase per il resto della sua vita. Lì continuò a dirigere band, pubblicare album e fare tournée.Tag: john mayall-morti 2024
Quote Vincente Serie A - La Gazzetta dello SportNapoli-Egnatia 4-0, termina il match: vittoria in scioltezza per gli azzurri - Calcio Napoli 1926 Il Team Usa non è intoccabile, il Canada ci prova. Il ranking delle 12 squadre | Gazzetta.itRussell squalificato dal GP del Belgio, la sua Mercedes trovata sottopeso | Gazzetta.itI Migliori Siti di Slot Online nel 2024 - La Gazzetta dello Sport