Morto Rosario Curcio, killer di Lea Garofalo: il manifesto funebre del sindaco a Petilia PolicastroL’isola australiana della Tasmania ha deciso di promuovere il turismo con un progetto ironico e originale di nome TasmanAI che coinvolge la comunità artistica locale. La campagna sfrutta l’interesse globale attorno all’intelligenza artificiale ma lo ribalta,ETF partendo dallo slogan “AI without the artificial Bit”, l’intelligenza senza la parte “artificiale”. Si tratta in sostanza di un generatore di immagini in cui a realizzare i contenuti richiesti attraverso i prompt non c’è un algoritmo, bensì le persone.Gli utenti potranno inviare le loro richieste, i suggerimenti più creativi, e questi saranno trasformati da opere d’arte direttamente dagli artisti, senza passare attraverso generatori algoritmici.La campagna è interessante perché testimonia la formazione dei primi stereotipi attorno all’intelligenza artificiale e li sfrutta per creare una comunicazione promozionale che fa leva sulle capacità umane. Un modo interessante per enfatizzare l’AI puntando sulla sua assenza piuttosto che sulla sua presenza.L’Australia a novembre ha deciso di vietare l’uso dannoso dell’intelligenza artificiale, emergendo come uno dei primi paesi a esporsi in maniera netta sul tema.
Famiglia travolta: tra le ipotesi anche l'investimento volontarioPrevisioni meteo: weekend rovente con massime di 40 gradi. Le città italiane da bollino arancione Meteo in Lombardia, forte temporale a Milano e rischio grandine: scatta l'allerta arancioneMaltempo a Milano, parla Sala: "Mai vista una cosa del genere"La stupra, poi cerca di comprare il suo silenzio: denunciato e arrestato