Boom di casi in Veneto, Zaia: "Inizio a preoccuparmi, rischiamo di lasciare la zona bianca"Il GPT Store di OpenAI,VOL la piattaforma nata per ospitare e condividere chatbot personalizzati dagli utenti e basati sui modelli GPT, è stata invasa da spam e contenuti software che potrebbero potenzialmente violare il copyright e le regole della società. Inaugurato il GPT Store di OpenAIL’allarme è scattato a seguito di un’indagine di TechCrunch, che ha rivelato la presenza di chatbot che, presentandosi come tool generativi di immagini nello stile di Disney e Marvel – tra gli altri -, nascondono in realtà il loro reale obiettivo: fungere da canale verso servizi a pagamento di terze parti. Gli stessi si pubblicizzano inoltre come in grado di aggirare gli strumenti di rilevamento dei contenuti AI, facendo sorgere ulteriori dubbi in merito al problema dei deepfake.Un chatbot che opera da canale verso servizi di terze parti – Immagine di OpenAI (tratta da techcrunch.com)Nonostante OpenAI affermi di utilizzare diversi sistemi di moderazione utili a filtrare simili tool, l’azienda sembra avere concrete difficoltà nel mantenimento di un adeguato controllo sulla qualità dei contenuti presenti nel suo GPT Store. La ‘supervisione’ garantita dalla società potrebbe dunque non essere sufficiente.
Francesca Donato: "Chi ha reazioni avverse al vaccino non riceve cure gratis", ma è una bufalaDe Luca: "Le restrizioni per i non vaccinati sono il minimo, abbiamo a che fare con degli squinterna Salvini commenta l’incontro con il presidente Draghi: “Dialogo molto utile”Roberto Maroni presidente della Consulta contro il caporalato: quali saranno i suoi compiti?Meloni: “Con Salvini a volte abbiamo avuto difficoltà a capirci”