Guerra Russia-Ucraina: distrutti 16 droni di KievIl club rossonero mette a segno il terzo acquisto dell'estate. Il terzino destro prelevato dal Tottenham per 15 milioni. Domenica l'arrivo a Milano,àladiKakàProfessore Campanella lunedì le visite mediche Marco Pasotto Giornalista 9 agosto - 17:05 - MILANO Emerson Royal, 25 anni. Getty Nel giorno della presentazione di Morata, quando Ibra dice che "Dio ha creato il mondo in sette giorni, noi siamo al numero quattro", dal comignolo di Casa Milan si leva finalmente la fumata bianca per Emerson Royal. Disco verde, il terzino destro saluta il Tottenham e diventa il terzo acquisto rossonero dell'estate 2024. Si chiude così una telenovela che andava avanti da parecchie settimane, fatta di proposte e controproposte, con una richiesta iniziale degli Spurs considerata eccessiva dal Milan e poi ridimensionata. Ma c'è stato da battagliare fino alla fine anche sulla parte variabile legata ai bonus. Un affare concluso per 15 milioni complessivi.Gioca a Fantacampionato, il fantaconcorso di Gazzetta con 300.000€ di montepremi! Sfida i migliori fantallenatori d’Italia. Per iscriverti CLICCA QUI la trafila— Il tutto per la soddisfazione della dirigenza rossonera e di Fonseca, e per la felicità del diretto interessato, che aveva detto di sì al Diavolo già da tempo. Il 25enne brasiliano è atteso a Milano nella giornata di domenica 11 agosto, con visite mediche programmate per lunedì. Poi, la firma su un contratto di cinque anni. Prenderà la maglia numero 22, che era stata indossata da Kakà. Ruolo diverso, ma lo stesso profumo intenso verdeoro. Calciomercato Milan: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
5Stelle "amichetti di Maduro", Di Giuseppe (FdI) a valanga: più ignoranti che comunisti – Il TempoEolo Alberti finisce sotto inchiesta Eolo Alberti finisce sotto inchiestaLa piattaforma di criptovalute FTX è stata condannata a risarcire con oltre 12 miliardi di dollari i clienti - Il PostAnnarita Morelli trovata morta in auto, il marito la uccide con un colpo di pistola poi entra dal tabaccaio: «Ho fatto quello che dovevo»